Continuano le irregolarità amministrative al Comune di Ragusa
Mentre siamo tutti in attesa di sapere quali sorprese ci regalerà il bilancio di previsione 2013 (anche se siamo già a fine anno e l’Amministrazione avrebbe piuttosto dovuto portarci le variazioni e tra poco il consuntivo), non possiamo non rilevare che continuano le irregolarità contabili e amministrative negli atti adottati dal Comune di Ragusa sotto la gestione dell’Amministrazione Piccitto. Lo scorso 26 settembre si è provveduto a liquidare il lavoro straordinario reso in occasione delle consultazioni amministrative del 9 e 10 giugno e 23 e 24 giugno 2013 per un totale di 192.115,41 euro, prelevati incredibilmente da capitoli diversi da quelli impegnati all’atto dell’autorizzazione. Per di più, trattandosi di capitoli non inseriti nel bilancio deliberato nell’esercizio 2012, non sono capitoli impegnabili né tantomeno liquidabili nell’esercizio provvisorio essendo lo stanziamento pari a zero. Vale la pena ricordare infatti che l’art’183 del Tuel ribadisce che l’impegno costituisce la prima fase del procedimento di spesa con la quale si determina la somma da pagare al creditore e viene costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio, nell’ambito della disponibilità finanziaria ai sensi dell’art. 151 Tuel. Con la liquidazione, ex art. 184 Tuel, si determina la somma certa e liquida da pagare nei limiti dell’ammontare dell’impegno precedentemente assunto e nel rispetto delle risorse assegnate. Pertanto non si comprende come nella determina n. 1289 del 26 settembre 2013 si liquidi una spesa imputandola a capitoli non regolarmente e preventivamente impegnati nel medesimo procedimento amministrativo, per di più trattasi di capitoli il cui stanziamento dovrà essere ancora indicato nel bilancio di previsione 2013 che ad oggi, come tutti sanno, non risulta adottato dall’ente. Ci si augura che ancora non si sia proceduto a pagare perché davvero sarebbe increscioso dovere rilevare la totale anarchia e violazione di norme contabili nell’arco di pochi mesi. Ci si chiede se l’organo di revisione abbia contezza di tutto ciò perché si continuano a reiterare gravi irregolarità amministrative e contabili che rischiano di danneggiare seriamente il Comune di Ragusa.