Siamo una squadra “fortissimi”
E’ una grande vittoria per l’intero territorio ibleo. Oggi è stato rinnovato il CdA della Soaco e come avevamo pronosticato c’è un importante novità che dovrebbe andare tutto a vantaggio nostro. Vi diamo ora i nomi dei componenti dell’organismo: Indicati dal Comune di Comiso, Saro Dibennardo e Maria Malandrino. Indicati dalla Intersac Casale, Ursino e Tonino Taverniti. Dunque avevamo visto giusto. Le cariche ancora non sono ufficiali perchè i cinque, nominati oggi, si insedieranno giovedi prossimo e dovranno indicare tra di loro, il presidente e l’amministratore delegato. Non ci saranno sorprese perchè è già tutto deciso. Dibennardo farà ancora il presidente come da segnalazione del Comune e Taverniti l’amministratore su precisa disposizione della Intersac. Si conclude quini una difficile fase di rinnovo all’interno di Sac, Intersac e Soaco con un risultato portato a casa “ecceziunale veramente”. Questo infatti vuol dire che la Soaco e la Sac hanno lo stesso cuore che batte verso Ragusa e siamo sicuri che non accadranno più malintesi come quelli del giorno della inaugurazione. E’ chiaro che un giorno o l’altro Taverniti dovrà lasciare la SAC perchè potrebbe esserci qualche incompatibilità più di pensiero che tecnica. Infatti siamo sicuri che se Comiso vorrà volare dovrà allontanarsi un po dalle gonne della madre e il nuovo Cda ha i numeri per poterlo fare. Comunque dobbiamo dire che il grande progetto nato all’indomani del crollo della Camera di Commercio di Ragusa è andato in porto. A condurre perfettamente il gioco è stata Confindustria, a livello regionale, che è riuscita a mettere in ogni posto una sua bandierina. Onore a Tonino Taverniti che ha saputo giocare le carte facendo parte di una squadra”fortissimi”. Ora non ci saranno più ostacoli. La Soaco e la Sac sono tutt’uno o almeno così sembra. Per esserne sicuri basterà vedere cosa accadrà nei prossimi giorni. A Comiso si aspetta il primo volo della Ryanair per far vivere davvero l’aeroporto che senza neanche un passeggero, ogni giorno, apre e chiude le sue porte come se tutto fosse normale. Una piccola considerazione relativamente alla Camera di Commercio di Ragusa. Purtroppo per l’organismo ibleo questo risultato positivo sembra invece un’altra sconfitta da dimenticare. Insomma da protagonista assoluta, ai tempi di Giannone, è diventata una semplice comprimaria utile solo ad approvare bilanci. A nulla sono valsi i tentativi di inserirsi con un ruolo importante nella Soaco neanche la inaspettata disponibilità economica mostrata qualche mese fa. A metà agosto inizierà la fase di ricostruzione del consiglio camerale e speriamo che in tempi abbastanza brevi si possa ritornare ad una gestione democratica dell’ente che riveda molte delle decisioni prese a suo tempo.
Speriamo che il rgusano Taverniti cambi strategia anche nella comunicazione, questo scalo caro direttore deve chiamarsi di Ragusa-Comiso non mi stanco di dirlo e ripeterlo, deve essere dell’intero territorio, soprattutto occorre subito mettere ed indicare Ragusa accanto al nome di Comiso nel motore di ricerca della Ryanair, quello di non mettere Ragusa è stato il primo grosso errore di questi manager che si definiscono uno “squadrone” se sono fortissimi escano da questo inghippo paesano, indico il nome del capoluogo del territorio e promuovano tutto il territorio, caro direttore confido in una sua presa di posizione dalla sua poltrona dell’INDICE può e deve condurre questa battaglia per Ragusa e soprattutto per il resto dei ragusani del territorio ibleo, Chiaramonte, Modica, Scicli, Vittoria ecc….
Capisco che ci si debba guadagnare il pane MA C’È UN LIMITE A TUTTO .