Casinò a portata di mano
I casinò in Sicilia sono una storia lunga quanto il “cucco”. Chi ha buona memoria ricorderà che addirittura a Taormina per qualche mese o forse anno si mise in funzione un casinò che andava abbastanza bene. Per aprirlo si utilizzò un’escamotage che potremmo definire “libico”. Se, appunto la memoria non mi inganna, l’allora titolare si fece forte di una licenza che gli era stata rilasciata proprio in Libia tanti anni prima, forse addirittura prima della guerra, e una volta tornato in Italia, a causa della rivoluzione di Gheddafi, forte dell’aiuto che si voleva dare agli esuli dalla ex colonia italiana mise in piedi il casinò. Ma gli interessi forti del nord ebbero vita facile e così Venezia, san Remo, Campione d’Italia restarono con la loro esclusiva . Oggi Crocetta riporta la questione facendo riferimento alla Stancheris che non è certo lei ad averla inventata. In molti, negli ultimi anni, sono stati pronti ad individuare location e antichi palazzi. L’allora presidente Mauro segnalò Donnafugata. E Crocetta dice: “La questione dei casinò e’ molto giusta. Oggi le famiglie sono distrutte dal gioco, ci sono moltissimi casi di ludopatia, il gioco del casino e meno rischioso perche’ ci vanno i ricchi. Noi dobbiamo smetterla di dire che tutto cio’ che accade in Sicilia e’ mafia”. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta. “Il riciclo del denaro sporco – prosegue – accade a San Marino, non in Sicilia, dove predisporremo una task force di legalita’ intorno ai casino’ che apriremo sicuramente. Tanti casino’, oltre a Taormina e Cefalu’, anche Falconara, ad esempio. ( non dimentichiamo Donnafugata!) Se s Ne parlero’ con il ministro all’Interno. La Sicilia deve diventare il luogo turistico piu’ importante d’Europa.
Apriamo il casinò a marina di ragusa al posto della dogana (dove i finanzieri fanno le vacanze private..) o a ragusa in viale ten.lena dove c’è la vecchia palestra della scuola cesare battisti o al teatro la licata!!! porterebbe soldi,turisti!!!
….e il centro di ragusa volerebbe!!!
come al solito, Crocetta è portato a drammatizzare e ad esagerare.
da zero casinò in Sicilia a 3,4,5…
accontentiamoci di Taormina.
senza dimenticare, comunque, che al casinò non ci vanno solo i ricchi; ci va chi è affetto da ludopatia, in maniera più snob del lotto,delle scommesse, del gratta e vinci,o chi non essendo ricco vi ricerca la fortuna, con esiti, purtroppo, tutt’altro che favorevoli.
ma cosa entrerebbe a noi ragusani dell’aeroporto di taormina?..ha ragione Antonio..il sindaco dovrebbe spingere per Ragusa!!!