Hockey su prato: l’Hc Ragusa ai play off per la A2
Alla vigilia dell’ultima di campionato, sembrava ormai compromessa la possibilità dei play off promozione in A2 per l’Hockey Club Ragusa, a pari punti con la Raccomandata Giardini ma in svantaggio per differenza reti. Invece tutto è cambiato proprio in dirittura d’arrivo, visto che alla scontata, sebbene di misura, vittoria dell’Hc Ragusa sul Don Bosco Barcellona, non ha fatto seguito quella, altrettanto data per scontata, della Raccomandata Giardini con il Cus Messina: l’1-1 finale, tanto atteso quanto (forse) insperato, ha consentito ai ragazzi di Ottavio Murè di chiudere il torneo di B con due punti di vantaggio sui taorminesi, acquisendo il diritto a disputare i play off promozione in programma a Mori (Tn) dal 7 al 9 giugno. L’esito ha premiato la squadra più meritevole e capace di proporre l’hockey migliore, quasi dimenticando il pesantissimo, umiliante handicap della perenne diaspora (a Catania anche le partite “in casa”), che ha ampliato a dismisura fatiche, difficoltà, rischi e, di sicuro non ultime, le spese di gestione, negando ai nostri hockeisti anche il supporto della tifoseria. Bravi, bravissimi, tutti i componenti di un gruppo e di una società che può vantare anche gli eccellenti risultati della stagione indoor, le forti under 16 ed under 14 ed il promettente vivaio. Bravi, bravissimi a vincere nonostante (contro?) tutto, dimostrando con i fatti fin dove possano portare la passione e l’entusiasmo per il proprio sport. Adesso, comunque vada a Mori (contro squadre di grandi tradizioni), la città dovrà “muoversi” per assicurare loro “almeno” l’impianto in sintetico reso possibile (molto di recente) dalla dichiarata disponibilità della Federazione di accollarsi le spese di realizzazione: a patto, è ovvio, che il Comune metta a disposizione l’area. Sembra che il Comune abbia compreso e si stia dando da fare: speriamo bene. Non togliamo a questi ragazzi l’orgoglio per quanto hanno saputo fare in nome della loro città.
Volevamo semplicemente SOTTOLINEARE che la federazione italiana hockey ha da sempre mostrato la sua disponibilità ad accollarsi le spese per la posa di un manto in sintetico regolamentare. Più volte il presidente Di Mauro è venuto a sopralluogo con tecnici per l`individuazione di aree idonee, ma le nostre amministrazione sono state sempre lontane dall`affrontare il problema. Detto ció, è a seguito anche delle decisioni del commissario del comune di Ragusa in merito al pagamento degli impianti sportivi, ci domandiamo come mai non si è deciso all`epoca delle ristrutturazioni dei campi di via Napoleone colajanni e del campo enal di affidare la posa in opera del sintetico alla federazione italiana hockey dato la sua disponibilità a fornire un campo con la doppia tracciatura, e quindi fruibile anche dalle società di calcio? …sicuramente questo avrebbe fatto risparmiare bei quattrini a tutta la città..
Da circa 5 anni ormai siamo stati sconfinati nel piccolo e sicuramente non idoneo campetto di Ragusa Ibla … avete mai provato ad allenarvi 3 volte a settimana per 2 ore in un campetto in quarzo???….tralasciando l`attrezzatura che si rovina a vista d`occhio con spese enormi ,tutti lamentiamo e credo giustamente,problemi alle caviglie,alle ginocchia e così via …non crediamo che questo sia un modo sano di fare sport quindi speriamo che la futura amministrazione possa farsi finalmente carico del problema .
Andremo a Mori a testa alta fieri della nostra passione ma non certo di un`amministrazione che nel corso degli anni ci ha praticamente abbandonati.
HOCKEY CLUB RAGUSA