Presentato il “Brevetto militare sportivo tedesco”
Saranno in totale cento, 37 carabinieri, 26 finanzieri, 9 poliziotti, 19 della Capitaneria di porto, 2 della Polizia Municipale, 2 dell’ Esercito, 1 della Polizia Provinciale più quattro civili tra cui una donna, tutti rigorosamente volontari e tutti dotati del canonico documento di idoneità alla pratica sportiva rilasciato dall’Asp, a tentare di conseguire il Deutsches Sportabzeichen (Dsa) ovverossia il “Brevetto militare sportivo tedesco”, grazie all’iniziativa presentata alla Scuola Regionale dello Sport dal delegato provinciale Coni Sasà Cintolo. In conferenza stampa, insieme col padrone di casa, il Questore Giuseppe Gammino ed i comandanti provinciali Guardia di Finanza Francesco Fallica, Carabinieri Salvatore Gagliano e Polstrada Gaetano Di Mauro. I “lavori”, con le conseguenti sudate, prenderanno il via lunedì alle 9 al Petrulli (alle 12, invece, vi sarà l’inizio ufficiale presenti le autorità) e proseguiranno anche nei successivi due giorni per concludersi mercoledì alle 12 nell’Auditorium Avis con la consegna degli attestati. Per ottenere il brevetto (oro, argento o bronzo) bisognerà superare quattro prove, una obbligatoria (3000 m.) per tutti, le altre tre da scegliere tra getto del peso o del mattone, salto da fermo, corsa 50 m. o 25 m. nuoto, salto in alto o salto in lungo. I tempi ed i risultati da ottenere sono fissati in base a parametri legati ad età e sesso: controllati da delegati inviati dall’organizzazione tedesca DSBO (Deutscher Olympischer SportBund). Nata da un’idea del colonnello Fallica, che titolare di brevetto conseguito a Palermo ha pensato di esterrdene la possibilità di conseguimento anche per quanti ne avessero l’intenzione in provincia di Ragusa, l’iniziativa all’esordio in provincia ha registrato un successo oltre qualsiasi aspettativa, che ha costretto a contenere in cento i partecipanti, al fine di non dilatare oltremisura il già notevole impegno organizzativo, per il quale si è particolarmente adoperato il maresciallo GdiF Sandro Nieddu. Nella conferenza di presentazione Sasà Cintolo, ha sottolineato il pieno e convinto gradimento da parte del Coni nell’accogliere quella che va considerata ad ogni effetto un”attività istituzionale. Da parte sua il colonnello Fallica, in qualche modo “patron” dell’iniziativa, ne ha ricordato il significato anche in un’ottica di attenzione e controllo alle condizioni fisiche e, nello stesso tempo, come gradita occasione per fare un po’ di sport. <Ci apprestiamo a vivere il brevetto in un clima quasi goliardico, ma la presenza dei delegati DSBO garantisce alle prove una serietà e precisione di stampo tedesco, che consentiranno il conseguimento del brevetto solo se in linea con i parametri fissati>