Occhipinti? Non è il candidato di Megafono!
La cosa si complica! Dopo la dichiarazione pervenuta ieri in redazione a firma di Lamattina con la quale si indica Emanuele Occhpinti come candidato per Megafono regitriamo, oggi, la dichirazione di . Nello Dipasquale della lista Crocetta-Megafono: “Apprendo dalla stampa che il nome del candidato a sindaco di Megafono è Emanuele Occhipinti. Fermo restando che è sempre un piacere quando uomini e donne decidono di scendere in politica e di scommettersi in prima persona nell’interesse della collettività, e senza nulla togliere al nome, da parlamentare del Megafono della città di Ragusa mi permetto di rilevare che non risulta che Occhipinti corra in nome e per conto mio. Megafono e i suoi massimi vertici hanno sempre condiviso la candidatura di Giovanni Cosentini. Tra l’altro Cosentini, a differenza di Emanuele Occhipinti, ha fatto già due campagne elettorali in favore di Megafono. Ricordiamo che il sottoscritto, con affianco Cosentini, ha svolto per il Megafono, la campagna elettorale per le Regionali e per le Politiche. E del resto la candidatura a sindaco di Cosentini nasce dal fitto confronto tra il sottoscritto, Cosentini, il sen. Lumia e il presidente della Regione. Proprio il governatore ha tra l’altro incontrato a Palazzo D’Orleans lo stesso Giovanni Cosentini e ha dato il via per la campagna elettorale già in tempi non sospetti. Mi permetto di dire che proprio nell’ultima seduta d’aula, avendo già sentito ipotesi avanzate in nome e per conto del Megafono, ho richiesto al presidente della Regione se fosse a conoscenza della possibile candidatura di Occhipinti, cosa da lui ovviamente smentita. Aggiungo che lo stesso presidente della Regione già da oltre 15 giorni, mi aveva personalmente autorizzato ad usare il simbolo del Megafono sui manifesti di Cosentini. Ma abbiamo deciso di attendere visto che era in corso la discussione sulle primarie” Vediamo come va a finire ora!
Non volendo nulla togliere all’autorevolezza dell’On. Dipasquale, ritengo sia necessario, al punto in cui siamo, un comunicato chiarificatore del Presidente Crocetta in persona.
LaMattina ma cu ti cci porta….
Fate ridere tutti! E il bello è che poi avete la faccia tosta di criticare chi vota i grillini.
Tutti, da destra a sinistra, state mettendo in atto il più becero ballo del potere….mentre parlate di cambiamento!
Ma va va….
Certo che tra gli elettori del centro sinistra state solo creando confusione e state perdendo tutta quella credibilita che poce era ma ancora c’era….!! Dipasquale con quanti mazzi di carte giochi? A Palermo sei con crocetta e a Ragusa cerchi l’inciucio con il pdl? Ma nn ti vergogni? Ragusani mi rivolgo a voi, abbiamo tra le nostre mani un’arma innoqua ma letale, la matita che dovra essere utilizzata nel migliore dei nodi e cioe nn votando cosentini e company perche gia hanno fatto i loro danni in passato!
Caro Andrea, gli elettori del centro sinistra sono già belli che andati. A meno di non volere accedere all’interpretazione secondo la quale siamo solo buoni per votare tutte le amenità che ci portano davanti. Dopo avere tentato l’accordo con Cosentini e dopo che quest’accordo è fallito per iniziativa di Cosentini, di cosa stiamo parlando? Erano pronti a svendere 7 anni di opposizione per tornare ad avere un posto al sole ed ora rischiano di avere percentuali da vergogna. Mi auguro solo che da queste elezioni venga fuori una ventata di rinnovamento affinché il Pd ritrovi la dignità di grande partito disposto anche a perdere, purchè ciò sia con onore e con coerenza di ciò che si è sempre rivendicato.
Capisco che dare addosso al PD, a tutti i livelli per altro, sia diventato uno sport nazionale, credo però che tutti stiano perdendo di vista la realtà delle cose.
A Palermo c’è un governatore, Rosario Crocetta, che sta facendo molto bene a parere di molti e anche mio, e che è sostenuto da PD, UDC e Megafono (gruppo in cui è stato eletto e di cui fa parte l’On. Dipasquale). Da Palermo è arrivato un caloroso invito a riproporre nelle amministrative delle città più importanti, tra cui Ragusa, la stessa coalizione che sostiene Crocetta. Invito accolto poco prima di Pasqua sia da Calabrese che da Dipasquale.
L’anomalia, chiamiamola così, è che a Ragusa l’On. Dipasquale dimentica di fare parte di Megafono e propone già oltre un mese fa Cosentini come candidato a sindaco di Territorio e altre due liste. Tra le quali, ricordiamolo bene, non c’è Megafono. Nonostante abbia preso precisi impegni a far fare un passo indietro a Cosentini e a partecipare a delle primarie di coalizione con PD, UDC e Megafono, pochi giorni fa si defila da questo impegno e dalla coalizione. Ieri, infine, scopre che Megafono, nella persona del suo coordinatore provinciale Claudio La Mattina, persona indicata da Crocetta e a lui molto vicina, presenta un suo candidato a Sindaco, tale Emanuele Occhipinti, ed improvvisamente rivendica non solo l’appartenenza a Megafono, ma anche la proprietà di Megafono e del suo simbolo, disconoscendo di fatto la candidatura di Occhipinti.
E’ lecito, a questo punto, chiedere un intervento definitivo e chiarificatore del Presidente Rosario Crocetta? Credo di sì. E lo faccio ancora una volta: intervenga Presidente!
Caro Gianni, Dio solo sa quanto non vorrei dover dare addosso al Pd, ma tant’è.
La situazione ragusana, rispetto alla coalizione, era ed è particolare rispetto a quella di tanti altri comuni della Sicilia, e non sto a spiegartene il motivo che conosci benissimo. Nessuno, e dico nessuno, avrebbe avuto il diritto di biasimare un segretario cittadino del Pd che avesse risposto un garbato “no grazie” al caloroso invito palermitano. Facendo diversamente ci si è messi nella condizione di permettere a Di Pasquale di opporre un gran rifiuto che lo fa sembrare coerente, ma che in realtà nasconde la brama di potere del suo ex vice. Cosa ancora peggiore, egli sta dimostrando che si sente padrone di fare e disfare ciò che vuole, ergendosi al rango di unico decisore di chi deve o non deve candidarsi a concorrente di Cosentini all’interno di Megafono. Era a questo signore, in caso di sconfitta alle primarie, che volevate che dessimo i voti?
E soprattutto, su cosa baserete la campagna elettorale? Sui, a questo punto, presunti disastri della giunta Di Pasquale che eravate pronti ad imbarcare? Che cosa potrà dire Crocetta ad un signore che gli ha portato 7.000 voti?
Altro fianco: è giusto che Bersani si arrocchi a voler per forza fare un Governo di minoranza, ripetendo il madornale errore del 2006 quando, pur non avendo vinto le elezioni, si volle fare un Governo a tutti i costi? E’ giusto arrogarsi il diritto di non voler discutere con qualcuno che, magari avrà rovinato l’Italia, ma ha avuto solo 120.000 voti in meno? E’ giusto approfittare di una legge elettorale a lungo vituperata per pretendere di dare carte? E soprattutto, è giusto attendere l’elezione di un nuovo Presidente della Repubblica per tentare di fare un governicchio pur che sia, mentre le aziende chiudono e gli imprenditori si suicidano?
Ecco perchè ce l’ho con il Pd, del quale ero e spero di tornare ad essere elettore.
da elettore di cdx quoto in tutto il parere di Andrea, la vergogna con cui certi personaggi cambiano casacca solo per brama di poltrone e potere e disarmante per non dire qualcosa di peggio. dopo 30 anni di votare sempre a destra quest’anno dopo aver visto balletti di alleanze al limite del decoro umano ho deciso di appoggiare Giovanni Iacono. Ad maiora ..
Alessandro se hai votato sempre a destra con Iacono conservi un minimo di continuità , io me lo ricordo tra le fila del Fronte della Gioventu cioè i giovani del vecchio e glorioso M.S.I. e rispetto il suo percorso nonostante oggi si trovi tra giustizialisti, rifondaroli, vendoliani e catto-comunisti vari,riconosco che non è un cerca-poltrone senza anima in stile Nello Di Pasquale & Co. ma sembra animato da un “sacro furore” con i pregi e i limiti che questo comporta.
Alessandro penso che hai proprio raggione,perchè tra tutti questi attori e teatranti l’unico serio e Giovanni Iacono.