MUOS di Niscemi. Revoca? Anche oggi i lavori proseguono

A quanto pare i lavori al cantiere del Muos di Niscemi proseguono con un passo ben accelerato. Questa mattina, intorno alle 8:15 è passato davanti al presidio No MUOS un primo convoglio di mezzi, così composto: un camion di una ditta niscemese con materiale edile (si pensa cemento), 3 pullman da nove posti con militari, due jeep e 4 macchine di operai. Il convoglio era scortato da uomini e mezzi della polizia di stato sotto la guida del commissario Presti. Tre pattuglie di polizia e una della DIGOS, come di consueto, hanno chiuso al traffico veicolare le vie che conducono alla base militare ove sorgono le 46 antenne NRTF della marina degli Stati Uniti. All’interno della stessa base, nonostante la revoca della regione, è in costruzione la stazione di terra del MUOS. Alle 8:45 circa arrivano i ritardatari: due SUV scortati da una volante della polizia e da una volante della DIGOS. Il camion — che ha scaricato il materiale all’interno della base, in prossimità del cantiere MUOS — è riuscito vuoto intorno alle 13:00. “La velocità con la quale stanno mandando avanti i lavori è preoccupante” commentavano stamattina i diversi cittadini niscemesi presenti.