Non sprechiamo l’acqua!
Utilizzare al meglio il liquido prezioso: per farlo basta poco. E’ questo il senso degli ecoconsigli di Legambiente. Ragusa, città che ‘naviga’ sull’acqua, paradossalmente sta vivendo una pesante crisi idrica, a causa dell’incuria nella gestione del territorio e delle falde acquifere. Questo ‘disastro ambientale’ può e deve essere un’occasione per cambiare radicalmente il nostro rapporto con questo bene prezioso. Ogni cittadino può dare il proprio contributo per un corretto utilizzo dell’acqua attraverso dei semplici ma efficaci gesti, e non dimenticando di impiegare le stesse accortezze che si usano in casa anche nei locali pubblici e nei luoghi di lavoro. Ecco gli ecoconsigli:
1)Controllare di tanto in tanto il contatore a rubinetti chiusi. Una differenza anche minima significa che c’è una perdita nella rete interna.
2)Assicurarsi che i rubinetti non abbiano perdite e chiudere bene quelli che gocciolano: un rubinetto che gocciola può produrre uno spreco annuo che va da 4.000 a 5.000 litri d’acqua.
3)Verificare il corretto funzionamento dello sciacquone del bagno poiché è responsabile del 30% dei consumi domestici dell’acqua. E’ opportuno scegliere gli scarichi diretti a leva regolabili (consumano 3 volte meno rispetto a quelli a pulsante facendo risparmiare oltre 20.000 litri d’acqua all’anno).
4)Non fare scorrere inutilmente l’acqua quando ci si lava ed evitare i getti d’acqua troppo forti. Se si lavano i piatti a mano, evitare di lasciare il rubinetto dell’acqua aperto mentre s’insaponano le stoviglie e riservare l’uso dell’acqua corrente al momento del risciacquo.
5)Munire di frangigetto i rubinetti del bagno: il getto risulta arricchito d’aria, consentendo di risparmiare il 40% dell’acqua erogata.
6)Utilizzare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico, si potranno risparmiare 10.000 litri d’acqua all’anno, ed evitare le ore di punta per l’utilizzo di elettrodomestici.
7)Per l’igiene personale è consigliabile fare la doccia piuttosto che il bagno: i 150 litri della vasca diventano solo 30 per la doccia.
8)Usare l’acqua con cui si lava verdura e frutta per innaffiare le piante, fornendo così anche un apporto di sali minerali. L’acqua di cottura della pasta è ottima per lavare i piatti.
9)Lavare l’auto usando l’acqua contenuta in un secchio e non quella corrente: si possono risparmiare fino a 130 litri d’acqua.
10)Sensibilizzare l’amministrazione condominiale al controllo del consumo dell’acqua e delle perdite occulte.
11)Limitare, per quanto possibile, l’irrigazione dei giardini innaffiandoli preferibilmente al mattino e dopo il tramonto, in modo da evitare l’evaporazione d’acqua che avverrebbe nelle ore più calde della giornata.
12)Ridure il consumo di carne, soprattutto rossa, e preferire una dieta a basso impatto idrico come quella mediterranea.
Spieghiamolo bene all’ufficio competente del comune di Ragusa.
Ho segnalato più volte che nel cortile condominiale
della mia abitazione c’è, da anni, una consistente perdita di acqua potabile di provenienza non definita.
I tecnici comunali sono venuti più volte e la conclusione è che non ci sono soldi per trovare le cause e porre fine a tale spreco.
I litri di acqua persi cono migliaia ogni giorno.
In questi giorni di emergenza idrica tutti si prodigano a dare utilissimi consigli di come utilizzare l’acqua con raziocinio!Già però nessuno, nemmeno la stampa, dice che per l’emergenza il comune ha ridotto a SOLI 2 le autobotti per sopperire a tale emergenza per migliaia di poveri cittadini.Nessuno dice che spesso la protezione civile neanche risponde alle chiamate di richiesta delle autobotti.Andando di presenza negli uffici della protezione civile trovi solo una impiegata che spesso deve fare altre mansioni e non ha il tempo di rispondere.I cittadini stanno spendendo migliaia di euro per rifornirsi del prezioso liquido presso le aziende private, ma chi ci risarcirà di tutti questi danni morali ed economici?Direttore giri questa domanda a chi di dovere invitando chi gestisce tale situazione a fare chiarezza,non si può continuare in questo modo.
Grazie