Giornata mondiale del malato anche a Ragusa

Il direttore dell'Ufficio diocesano don Giorgio OcchipintiUna serie di appuntamenti per celebrare con la dovuta attenzione e gli opportuni momenti di riflessione la XXI Giornata mondiale del malato in programma l’11 febbraio 2013. Sono quelli promossi dall’Ufficio per la pastorale della salute della Diocesi di Ragusa che, sotto la supervisione del direttore, don Giorgio Occhipinti, ha stilato un programma ricco di contenuti. “Giornata mondiale – dice don Occhipinti – che sarà caratterizzata, così come chiesto dal Santo Padre, dalle riflessioni sulla parabola del buon samaritano. L’amore di Dio, ha detto in proposito Benedetto XVI, si rivela nella responsabilità per l’altro. E’ proprio ciò che anche oggi realtà come quella di Lourdes donano a ciascuno di noi, non solo da vedere, ma soprattutto da sperimentare. Nel rapporto tra la persona ammalata, diversamente abile, ferita, e la persona che l’accompagna e la accoglie, è reso visibile il mondo della fede. Il rapporto con l’altro, quando è carità, è incontro con Gesù, e quindi diventa una porta per la fede”. Si comincia mercoledì 6 febbraio. Alle 16, il Centro internazionale di spiritualità “Cor Jesu” in via Colleoni 62, quartiere Pianetti a Ragusa, ospiterà la conferenza sul tema “Nozioni di primo soccorso” a cura di Giuseppe Occhipinti, presidente Cives e componente della consulta dell’Ufficio per la pastorale della salute. Scopo dell’incontro? A chiunque può capitare di dover prestare soccorso a persone infortunate, ferite o soggette ad attacchi acuti come ad esempio le crisi cardiache. Il primo soccorso è l’assistenza prestata alla vittima d’incidente o di malore nell’attesa dell’arrivo del personale qualificato (medico, ambulanza, pronto soccorso ospedaliero). Si effettuano alcuni atti semplici e precisi, che si richiamano a principi di soccorso generalmente accettati e riconosciuti, usando materiali e mezzi disponibili al momento dell’incidente. “E’ proprio perché ognuno possa far fronte a queste situazioni d’emergenza – aggiunge don Occhipinti – che è stato realizzato questo incontro, in preparazione alla Giornata mondiale del malato centrata sulla figura del Buon Samaritano. Il ruolo di chi presta il primo soccorso è molto importante perché gli incidenti sono molto frequenti e spesso gravi. In presenza di un incidente o di un malore improvviso, la prima e fondamentale cosa da fare è valutare attentamente la situazione. Questo permetterà d’allertare i soccorsi fornendo dati esatti, ed utilizzando quindi le risorse più idonee al tipo d’intervento richiesto”.

di Redazione04 Feb 2013 11:02
Pubblicità