Chissà se Lombardo….

lombardo a vittoria Solo 3 o 4 mesi  un appuntamento politico, a Vittoria, con la partecipazione di Raffaele Lombardo  avrebbe richiamato folle enormi. Ieri, invece, alla saletta dell’Avis c’erano pochi intimi a sostenere  l’ex governatore della Sicilia impegnato in campagna elettorale per il suo MPS.  Nessun clamore per la sua visita ma si sa quando si scende dalla macchina del potere anche gli amici più stretti   abbandonano il leader. Nell’incontro di Vittoria, ad esempio, non sembra fossero presenti esponenti importanti dell’ex MPA. Non si è visto Ciccio Aiello che era stato punta di diamante del movimento nelle ultime regionali. L’on vittoriese dopo l’esperienza indipendentista, dicono, sia tornato ai vecchi amori colorati in rosso e non ricorda con simpatia i momenti che lo hanno visto vicino a Lombardo. Ma non c’erano neanche i due eroi dell’estate trascorsa. Quelli dello sciopero della fame  davanti all’aeroporto di Comiso. Giacchi e Cirnigliaro, fedelissimi dei tempi andati, hanno scelto altri lidi politici. Lombardo dunque in sordina ma in lotta per un posto al senato. Davvero strano che per avere maggiori speranze l’ex presidente della Regione si è alleato con chi aveva accusato di rappresentare il modo peggiore di fare politica in Italia. Chissà se Raffaele Lombardo, oggi, alla luce di quello che è accaduto in Sicilia in questi 4 anni, dopo il ribaltone anti PDL, le alleanze anomale e i tanti  assessori così criticati sarebbe disposto ad ammettere di aver sbagliato. 

di Direttore17 Feb 2013 19:02
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