Tutto in nero! La GdF denuncia un imprenditore
Non presentava la dichiarazione dei redditi e non pagava le relative imposte dall’anno 2009. Ciononostante il titolare di una impresa edile di modica continuava ad emettere regolarmente fatture, che poi non registrava. I controlli delle fiamme gialle hanno consentito così di recuperare a tassazione gli oltre 800.000 euro che negli anni erano stati sottratti alla imposizione. La ricostruzione del reddito non è stata tuttavia agevole, tanto che i verificatori fiscali sono stati costretti a effettuare ricerche documentali anche nel domicilio e nella autovettura dell’imprenditore al fine di rinvenire fatture e altra documentazione utile. Sono stati inoltre compiuti numerosi controlli incrociati al fine di stabilire se vi fossero ulteriori lavori eseguiti e mai fatturati, rinvenendo ulteriori fatture per lavori effettuati che non erano state esibite né rinvenute dal controllo effettuato al titolare. Tra la documentazione rilevata anche diversi “appunti”, dai quali, oltre che il nome dei clienti erano indicati i nomi e le relative giornate lavorative di ben otto lavoratori in nero, per i quali non erano mai state effettuate ritenute delle imposte e versamento dei relativi contributi. Per questi motivi l’impresa edile modicana è risultata quale evasore totale negli anni 2009, 2010, 2011, considerando che per la sola IVA l’evasione ammonterebbe a 120.000 circa. Il legale rappresentante è stato inoltre denunciato alla Procura della Repubblica di Modica. I reati ipotizzati a suo carico riguardano le violazioni previste dall’art. 5 del d.lgs. 74/2000 per l’omessa presentazione della dichiarazione annuale ai fini delle imposte dirette e dell’Iva. Le attività del Corpo continueranno nella selezione e nel controllo dei casi più pericolosi di evasione fiscale, che oltre a determinare un grave danno per la collettività, realizzano, mediante prezzi più vantaggiosi una vera e propria concorrenza sleale verso le imprese che pagano regolarmente le imposte.