La profezia di Territorio: Tutti i mali dell’IMU
Ora in tempo d’elezioni tutto fa brodo e per alcuni consiglieri, qualunque sia la loro appartenenza, è necessario trovare la motivazione per esprimere i propri concetti siano essi difficili da comprendere o addirittura contrari a quello che è il comune senso della politica. Una volta ad esempio era una regola essenziale non far spendere soldi ai cittadini e quindi non aumentare le tasse. Oggi a Ragusa la polemica invece si basa sul mancato aumento dell’IMU che dobbiamo dire è una tassa che molti hanno giudicato iniqua. I consiglieri di Territorio ritornano sull’argomento : I danni dovuti al mancato aumento dell’Imu non sono ancora oggi visibili ma presto conosceremo da vicino l’entità che sicuramente sarà maggiore di quella che possiamo pensare attualmente”. A dichiararlo Mario Galfo e Massimo Occhipinti per rispondere alla polemica innescata dal Pd. “Il mancato aumento dell’Imu creerà un danno alle casse comunali assai grave. Un danno che comunque potremo vedere solamente nel momento in cui verrà accertato il bilancio 2012, dunque verosimilmente a marzo, quando emergerà anche il possibile sforamento del patto di stabilità. Insomma danni più ampi rispetto all’attuale percezione – proseguono i due consiglieri comunali – Noi riteniamo che la responsabilità maggiore del mancato aumento dell’Imu, ricada su quei partiti e su quegli uomini che avevano condiviso fino a qualche mese fa il governo della città assieme all’Amministrazione Dipasquale e dunque ne avevano condiviso il bilancio, le spese, le entrate e le uscite, e pertanto conoscevano la situazione economica del Comune e sapevano che l’aumento dell’Imu sulle seconde case sarebbe stata la soluzione necessaria e non avrebbe di certo intaccato le fasce deboli. Ed invece hanno scelto di non procedere all’aumento. Da questi partiti e da questi consiglieri non ci saremmo aspettati la bocciatura dell’aumento dell’Imu, non certo dal Partito Democratico che fa il mestiere del partito d’opposizione. Ecco come la pensano quelli di Territorio che oggi addirittura tendono una mano al PD. Sono ormai lontani i tempi in cui tutto quello che faceva o diceva Calabrese era veleno puro. Ora si danno consigli al partito che potrebbe esprimere il sindaco del domani. A chi ha orecchio intenda!! Infatti Galfo ed Occhpinti concludono la nota con questa profezia: ” Il Pd potrebbe diventare un domani partito di governo, e già questo imporrebbe a Lauretta un po’ di cautela in più. Insomma un messaggio ben preciso che invita ad una riflessione da fare per il futuro della città. Ma torniamo ai conti: L’amministratore cosciente sa che le tasse purtroppo ci vogliono ma convincere i cittadini a pagarle senza rivedere le spese generali è troppo difficile. Barone, che è stato in giunta, sa bene dove si spende troppo e si lamenta. Corriamo forse il rischio di toccare gli intoccabili e allora la soluzione migliore è quella di lasciare tutto come prima e fare pagare più tasse alla gente. Così non ci sembra una buona cosa.