Fiducia a Calabrese. Ora le amministrative.

PeppecalabreseCalabrese incassa la fiducia del coordinamento cittadino del PD e guarda alle elezioni comunali della prossima primavera.Dopo le primarie in provincia che hanno visto l’affermazione di Venerina Padua, con un risultato apprezzabile ma non sufficiente, dei candidati del capoluogo, in molti avevano chiesto una verifica della situazione politica all’interno della segreteria cittadina. E l’incontro di lunedi sera doveva servire proprio per lavare i panni sporchi, in famiglia, e non nella pubblica piazza. Dopo una dettagliata relazione del segretario Giuseppe Calabrese e una serie di interventi che hanno permesso di fare un’attenta analisi sulle primarie del 30 dicembre, da tutte le parti è stata avanzata la necessita di guardare avanti proprio in considerazione del buon momento che il partito sta vivendo a tutti i livelli e della conseguente forza elettorale.  Bisogna però registrare qualche momento di tensione. Prima  con l’intervento della Spada e poi quando  durante il dibattito ha chiesto di parlare Gianni Battaglia . A quel  punto  c’è stato un piccolo battibecco con uno dei presenti e il senatore ha deciso di lasciare i lavori. Sono andati via anche quelli della sua corrente e la riunione ha perso di mordente.  Però nonostante le diverse opinioni, alla fine si è convenuto che soltanto uniti si potranno raggiungere traguardi importanti e il segretario Calabrese ha rinnovato il proprio appello all’unità, ad abbassare i toni e a operare per il bene comune, accantonando i personalismi.  Il coordinamento alla fine è stato concorde nel dare  pieno mandato, rinnovando la fiducia, al segretario e alla segreteria Calabrese affinché possa essere avviata la interlocuzione con i partiti e i movimenti per inquadrare il futuro scenario di alleanze che vedranno certamente il Pd al governo della città di Ragusa. Da sottolineare anche la presenza dei cosiddetti “renziani”. I quali, avendo concretizzato un ottimo risultato alle primarie con Maria Licitra, per bocca di quest’ultima e di Mario D’Asta si sono detti pronti a collaborare con il Pd di Ragusa che di certo, al di là delle correnti interne, costituisce un valido esempio di rinnovamento. “Dobbiamo fare tesoro – ha detto Calabrese – delle due precedenti esperienze con riferimento alle Regionali e alle primarie sforzandoci a lavorare per una sintesi interna. Siamo l’unico partito che fa politica e lo si comprende dalla presenza costante sul territorio. E’ chiaro che se non si lavora unitariamente si perde. Ringrazio anche i renziani per la disponibilità che hanno fornito”.

di Redazione08 Gen 2013 16:01
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