Vittoria, gravi ferite per due marocchini. Denunciati entrambi

poliziavittoriaDue extracomunitari di nazionalità marocchina sono stati denunciati dalla Polizia per vari reati. Erano stati medicati nella tarda serata dell’ultimo sabato di novembre presso il pronto soccorso dell’ospedale di Vittoria. L’intervento della volante era stato richiesto in Piazza Daniele Manin, dove gli agenti trovavano già il personale del 118 intento a soccorrere un extracomunitario con una evidente ferita al capo. Trasportato presso il pronto soccorso veniva curato e medicato ma a causa delle ferite non era in grado di fornire agli agenti dettagli sull’accaduto.

Contemporaneamente giungeva presso il pronto soccorso un altro extracomunitario con evidenti ferite al volto e con parte del padiglione auricolare sinistro amputato. Riferiva che aveva avuto una colluttazione con un altro marocchino che con un morso gli aveva staccato un pezzo d’orecchio. Il primo marocchino, E.A.H., di 31 anni, riceveva una prognosi di dieci giorni per trauma cranio facciale con edema imponente emifaccia sx e ferita lacero contusa al cuoio capelluto con 10 giorni di prognosi; Il secondo marocchino, B.H., di 33 anni, riportava trauma cranico minore, ferite e graffi al collo, al volto ed alle mani, amputazione polo superiore padiglione auricolare sx, con 15 giorni di prognosi. Le indagini immediatamente avviate, consentivano di accertare che i due feriti avevano litigato violentemente tra loro e non appena ci si è potuto avvalere delle indicazioni fornite dai due protagonisti, di ricostruire gli eventi, che hanno avuto origine per futili motivi e si sono svolti non in piazza D. Manin, ma all’interno di un caseggiato diroccato sito nei pressi di c.da Dirillo, in territorio del comune di Acate. Solo dopo la colluttazione E.A.H. si faceva trasportare da un conoscente a Vittoria dove chiedeva di essere lasciato in piazza D. Manin e dove era soccorso dal 118. E.A.H. e B.H sono stati denunciati all’A.G. in stato di libertà per i reati di lesioni personali mentre B.H. anche per tentata estorsione nei confronti del connazionale avendo preteso da quest ultimo, indebitamente e con minaccia una somma di denaro.

di Redazione13 Dic 2012 17:12
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