Premiati i carabinieri meritevoli

carabinieri2Questa mattina, nella sala conferenze della caserma Podgora, in piazza caduti di Nassirya, il Comandante Provinciale, Tenente Colonnello Salvatore Gagliano, ha consegnato alcuni attestati di benemerenza ai militari dipendenti. La sobria cerimonia è stata organizzata in concomitanza dell’incontro natalizio con i figli e i familiari dei militari dell’Arma che non sono più tra noi e i delegati, recentemente eletti, del consiglio di base della rappresentanza militare della Legione Carabinieri Sicilia di Palermo.

Il Comandante Provinciale ha pubblicamente apprezzato il lavoro dei suoi militari, in particolare di alcuni, distintisi in attività di servizio, per abnegazione o per positivi risultati d’indagine. A questi, effettivi alle stazioni carabinieri dipendenti delle tre compagnie di Ragusa, Modica e Vittoria, è stato consegnato una lettera di compiacimento per l’atto o l’attività compiuti. In particolare, sono stati oggetto di elogio da parte del Comandante Provinciale: due indagini per frode informatica, ricettazione e utilizzo fraudolento di carte di credito condotte da due marescialli della Stazione CC di Ragusa Principale; un arresto flagrante per spaccio di stupefacenti (con sequestro di due panetti di hashish) da parte di quattro militari della Stazione CC di Acate; l’arresto per il tentato furto delle offerte presso la statua di San Pio all’ospedale di Modica, da parte di un militare del Radiomobile di Modica libero dal servizio; l’arresto di un ispicese per spaccio di droga operato da due militari della Stazione di Pozzallo; l’arresto di un tunisino e un colombiano, operato dai CC di Scoglitti, per furto su auto e il danneggiamento di sette veicoli; l’arresto di un comisano e il sequestro di più di tre etti di marijuana, operato da quattro militari della Stazione di Comiso; l’arresto di due fratelli rosolinesi per spaccio di stupefacenti, operato da un equipaggio radiomobile di Modica; l’arresto di due ispicesi intenti a coltivare cannabis indica, da parte dei CC di quella Stazione; l’indagine condotta da due militari di Ispica che ha portato in carcere una siracusana per aver derubato un’anziana spacciandosi per medico dell’ASP; l’arresto, operato da due marescialli della Stazione di Modica, di una banda di stranieri dediti alla ricettazione di telefonini e tablets e allo spaccio di droga. A ciascuno dei figli orfani dei commilitoni deceduti è stato consegnato un pacco dono, proveniente dalla sede centrale di Roma dell’O.N.A.O.M.A.C., l’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri. È stato un modo significativo per festeggiare il Natale in famiglia, commemorando i colleghi che ci sono stati al fianco ma che per casi della vita ci hanno lasciati, ma che vengono ricordati quasi fossero dei parenti, perché nell’Arma, come ogni organizzazione militare fondata sulla coesione dei suoi membri, tra commilitoni si crea un rapporto di fratellanza che dura per sempre, anche dopo il congedo.

di Redazione13 Dic 2012 17:12
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