Ricettazione per due coniugi vittoriesi
Nella nottata di ieri i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Ragusa, nel
corso di attività info-investigativa, relativa al contrasto ed alla prevenzione del fenomeno dei furti in genere e della detenzione illegale di armi e parti di esse, a riscontro di notizie confidenziali, procedeva ad effettuare alcune perquisizioni domiciliari a Vittoria. In particolare venivano perquisite due abitazioni attigue di due nuclei familiari, un’abitazione dei genitori ed una dei figli coniugati, e di tutti gli altri locali di pertinenza, in una zona di campagna in contrada Sugherotorto. Nel corso della perquisizione, mentre nell’abitazione dei figli non veniva rinvenuto niente, in quella attigua dei genitori, abilmente occultati tra indumenti e biancheria intima, all’interno di una cassapanca e degli armadi in camera da letto, e di tutti i mobili presenti in camera da pranzo, venivano rinvenuti numerosi prodotti per la cura della persona e della casa, nonché altro materiale vario. Nel contesto della perquisizione, all’interno della sala da pranzo veniva, altresì, rinvenuto un visore notturno. Mentre all’interno della cucina venivano rinvenute num. 4 radio ricetrasmittenti.
Considerato che, sia il volume della merce che le modalità di occultamento e conservazione della stessa, facevano seriamente sospettare la sua provenienza illecita, si procedeva al sequestro. Dopo un’attenta analisi dei furti perpetrati nel comprensorio ibleo negli ultimi giorni si poteva constatare che in data 18.10.2012 era stato perpetrato un furto di grosse dimensioni, per un valore globale di circa 40.000,00 euro, presso un deposito di Donnalucata, dove veniva asportata numerosa merce avente le stesse caratteristiche di quella rinvenuta, dove sicuramente ad operare era stata più di una persona e probabilmente una “squadra”, visto che erano stati asportati anche due furgoni successivamente rinvenuti sulla strada per Gela. Sulla scorta di ciò, veniva convocato il proprietario del magazzino il quale riconosceva buona parte della merce mostratagli come quella asportatagli nella notte del 18 ottobre 2012. In considerazione di quanto accertato venivano deferiti in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Ragusa, A. G. 66enne pregiudicato, vittoriese e la moglie di questi R.G. 63enne vittoriese, per il reato di ricettazione in concorso. La rimanente merce, naturalmente anch’essa provento di furto, non riconosciuta dal denunciante, sarà custodita presso questi uffici per l’eventuale riconoscimento da parte di altre vittime di furto.