Le premiazioni della FAM

fiera-agricolaDavanti ad un pubblico numeroso ed attento si è svolta stamattina al Foro Boario di contrada Nunziata la cerimonia di premiazione della 38^ edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea, organizzata dalla Camera di Commercio con il coinvolgimento  di tanti altri enti, delle associazioni di categoria e la sponsorizzazione della Banca Agricola Popolare di Ragusa.

Si è così avviata verso la conclusione una edizione particolarmente riuscita della tradizionale FAM, che nonostante il momento non facile del comparto agricolo e di quello zootecnico in particolare ha coinvolto allevatori giovani desiderosi di riprendere la corsa verso i traguardi e i risultati di un periodo già trascorso ma ancora presente nel bilancio di affermazioni di tante aziende.

Il numero di visitatori ha superato di gran  lunga le cifre dell’edizione del 2011, ed ha confermato la qualità della formula plurisettoriale della iniziativa fieristica, con il mondo della meccanizzazione agricola, con gli stand della mangimistica e delle energie rinnovabili, con la mostra dell’agroalimentare che ha coinvolto prodotti di eccellenza confermando come sia l’enogastronomia di questo territorio una carta da giocare non solo per lo sviluppo turistico ma anche per  una efficace presenza nel mondo produttivo internazionale, con i campioni e le campionesse delle diverse razze bovine ed equine che hanno conquistato in questi giorni di confronto le ambite coccarde tricolori, con i profumi della realtà florovivaistica provinciale chiamata a mettere a confronto una creativa rivisitazione del giardino mediterraneo. Gli animali dei nostri allevamenti che da anni vengono presentati a rischio di estinzione, e che invece con intelligenza e lungimiranza alcuni produttori hanno in questi ultimi anni provato a reinserire nei cicli produttivi aziendali, dall’asino ragusano alla pecora comisana alla capra girgentana, all’ormai affermato suino nero dei Nebrodi sono stati altri momenti di interesse della rassegna fieristica.

Intanto alla presenza delle autorità stamattina hanno fatto di incetta di coppe e di trofei gli allevatori, anche tanti giovani e tante donne, della zootecnia ragusana che hanno portato in sfilata i capi più belli, dal toro di oltre 1500 chili alla mucca con le più belle e produttive mammelle, fino ai cavalli più eleganti ed al gruppo sempre affascinante di asini ragusani. C’ è stato spazio per tutte le razze, dalla limousine alla charolaise, dalla frisona alla bruna, fino alla nostra sempre coinvolgente modicana dal rosso mantello, e  dalla vigorosa corporatura.

Dietro tutto questo –ed i commenti in fiera tra protagonisti e operatori lo hanno più volte sottolineato- c’è lo straordinario impegno degli allevatori di una provincia che hanno scelto di ritrovare nell’impegno quotidiano nelle loro stalle l’ambizione di passare di generazione in generazione il testimone di una rinnovata esperienza professionale di qualità.

di Redazione01 Ott 2012 06:10
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