Iginio Massari a Ragusa: una presenza eccezionale per il locale mondo della pasticceria

SandroneMassariSicaComaschi

Lunedì e martedì la sede formativa dell’Ascom di via Sofocle ha ospitato il gran maestro pasticcere Iginio Massari, vera e propria autorità del settore che tutto il mondo ci invidia. Massari, invitato dalla Fipe ed arrivato in provincia di Ragusa grazie all’apporto dell’azienda Agrimontana, ha illustrato a una ventina di professionisti iblei le peculiarità di una rivoluzione qualitativa che lo stesso, assieme ad un team di giovani di notevoli capacità (tra cui, a Ragusa, Davide Comaschi), intende portare avanti sul territorio nazionale. Francesco Sandrone, direttore commerciale di Agrimontana, ritiene che l’obiettivo sia affinare la pasticceria italiana, a volte troppo contadina, “cercando di elevarla allo stesso rango degli altri stili che, al momento, stanno colonizzando l’Italia, in particolare la pasticceria francese”.

Il vicepresidente provinciale Confcommercio Ragusa, Enzo Buscemi, ha dato il saluto ai corsisti sottolineando l’importanza della presenza di Massari nell’area iblea e mettendo in luce lo sforzo compiuto dal presidente Fipe Maurizio Tasca per assicurarsi le lezioni del grande maestro. “Un duplice appuntamento – ha chiarito Buscemi – che è servito a mettere in evidenza anche le peculiarità della nostra pasticceria chiamata ad aprirsi verso nuove frontiere, le stesse che Massari ha avuto modo di tracciare con assoluta capacità e maestria”. Tra i presenti anche Giuseppe Saraceno, capo area, e Roberto Sica, referente territoriale, della stessa Agrimontana. “E’ stato il momento più alto – chiarisce Tasca – per la realtà pasticcera della nostra provincia che mai, in sede, avrebbe potuto pensare di confrontarsi con una personalità mondiale del settore come Massari. E invece ce l’abbiamo fatta”.

di Redazione17 Ott 2012 08:10
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