Esordio vincente per la Passalacqua spedizioni
Passalacqua Spedizioni Ragusa 66
Saces Dike Napoli 47
PASSALACQUA SPEDIZIONI RAGUSA: Micovic 16, Caliendo 10, Mazzone, Chimenz 2, Galbiati 10, Mauriello 17, Papamichail 1, Sarni 8, Soli, Valerio 2. All. Nino Molino.
SACES DIKE NAPOLI: Bove 4, Mitongu 4, De Luca ne, Calamai, Cupido 4, Tomlinson 18, Moretti ne, Bocchetti 17, Ngo Noug ne, Visone ne. All. Giovanni Monda.
ARBITRI: Biagio Baccilieri Biagio di Reggio Calabria e Sebastiano Tarascio di Priolo.
PARZIALI: 19-22, 34-33, 49-39.
La Passalacqua Spedizioni coglie il suo primo successo stagionale a spese di una Saces Dike Napoli che per almeno tre quarti di gara è rimasta aggrapata alla partita. La serata del PalaMinardi la ricorderà a lungo anche Sara Bocchetti. Il suo primo quarto di gara rientra nella categoria delle prestazioni irripetibili. Il suo impatto sulla gara è stato infatti devastante con un 6/7 da tre che ha gelato il PalaMinardi e dato un brusco risveglio alle biancoverdi. La Saces Dike è così schizzata avanti (8-16 al 5′) sulla quarta tripla di Bocchetti, con la Passalacqua costretta a inseguire avversarie brave a sfruttare la vena realizzatrice della loro esterna. Coach Molino chiede a Lia Valerio una difesa senza sconti su Bocchetti che chiude il parziale con 17 punti personali: gli stessi che figurano nello scout finale.
Il ritorno in campo vede una Passalacqua meno contratta e, con Silvia Sarni, opera il sorpasso (24-23 al 12′), e con Ludovica Chimenz il primo allungo (26-23 al 14′). È la svolta di una partita che si mantiene viva sino al riposo (34-33). La Passalacqua valorizza al meglio le capacità balistiche di Virginia Galbiati e Milica Micovic, il movimento di Pelagia Papamichail (scesa in campo con una caviglia dolorante) e Paola Mauriello, le geometrie di Anna Caliendo e Agnese Soli e attinge senza problemi a una panchina dalla quale si alzano elementi del calibro di Silvia Sarni, Ludovica Chimenz, Lia Valerio e Federica Mazzone. La svolta avviene, però, soprattutto in difesa. Chiusa Bocchetti, la Saces fatica a trovare altre soluzioni anche per merito di una difesa biancoverde in grado di concedere nel terzo parziale solo sei punti alle avversarie. Nel quarto parziale il divario si allarga ancora e alla sirena il PalaMinardi può concedere il primo applauso alle ragazze guidate da coach Nino Molino.
Alla fine, nonostante le percentuali stratosferiche del primo parziale delle partenopee, la Passalacqua ha tirato con maggiore precisione dal campo (42% contro il 36 delle avversarie) ma ha sofferto sotto canestro (29 rimbalzi contro 40). Due dati spiegano forse meglio di altri la differenza dei valori in campo: Napoli ha pagato le 28 palle perse e Ragusa ha tratto grande vantaggio dall’apporto della panchina che ha dato il 33% dei punti finali, mentre i 47 punti di Napoli sono tutti farina del quintetto base (solo sei, tra l’altro, le atlete impiegate). Le valutazioni più alte sono per l’australiana Louella Tomlinson (25) e Milica Micovic (14). .