C’è tempo fino alle 20 di sabato!

Inaugurata questa mattina la mostra evento denominta ” Sicilia Antiqua” ed organizzata dalla Banca Agricola Popolare di Ragusa che nei saloni di rappresentanza della propria sede in Viale Europa. Per l seconda volta nel giro di qualche anno la BAPR offre alla fruizione della gente iblea l’inestimabile patrimonio contenente numeorse carte geografiche della Sicilia realizzate in vari periodi ed altrettante stampe d’epoca . La mostra-evento sarà fruibile solo fino alle alle 20 di oggi, sabato 6 ottobre e consigliamo agli appassionati di non perdere assolutamete questa occasione. Nella mattinata c’è stata la partecipazione di numerose scolaresche dell’area iblea ma anche molti appassionati e curiosi che come nella passata edizione hanno mostrato di apprezzare l’iniziativa. Sono esposte oltre 70 carte geografiche e mappe della Sicilia antica, realizzate tra il ‘500 e l’800, e provenienti dalla collezione Zipelli. Quest’anno la mostra viene arricchita da due importanti inserti culturali. Sarà esposto l’antico atlante del Montecaliero (Chorographica descriptio provinciarum et conventuum FF Min. S. Francisci capucinorum – Milano 1712 ) nelle cui tavole è raffigurata la distribuzione dei monasteri e dei conventi, delle abbazie, degli arcivescovadi e dei collegi. Nella foto il Prefetto Cagliostro, insieme al presidente della Banca il comm. Cartia mentre osservano l’atlante ascoltando le spiegazioni di Carmelo Arezzo presidente della fondazione Zipelli. Da vedere noltre un primo gruppo di tavole provenienti dalla monumentale opera del Saint-Non (Parigi 1781 – 1786) che raffigurano minuziosamente la monetazione delle antiche città siciliane che in epoca greca e romana battevano moneta. Si tratta dicevamo di una occasione imperdibile ma la speranza è che a breve tutto questo patrimonio possa essere messo disposizione della collelttività e dei turisti in una sede appropriata nel centro cittadino e con apertura quotidiana come hanno ribadito nelle interviste rilasciate al direttore di Teleiblea dal Presidente Cartia e da Carmelo Arezzo.