Ventimila spettatori per Basole di Luce Festival a Scicli
Settanta appuntamenti, ventimila spettatori. Sono i numeri di Basole di Luce Festival, edizione 2012, snocciolati dal sindaco Franco Susino e dall’assessore alle culture Vincenzo Iurato a consuntivo della stagione estiva, che invero si chiuderà sabato sera con la presentazione del libro di Roberto Alajmo “Un lenzuolo contro la mafia, sono vent’anni e sembra domani”.
Un cartellone messo su in pochi giorni e con pochissime risorse economiche, giocato sul coinvolgimento delle associazioni e dei movimenti culturali e con una forte vocazione alla sperimentazione. “Particolare successo ha avuto l’incontro col giudice Giuseppe Ayala, che con grande commozione e partecipazione emotiva ha raccontato i suoi anni al fianco di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino – spiega l’assessore Vincenzo Iurato-, inserendosi in uno dei filoni che ha caratterizzato il Basole di Luce, e cioè la ricorrenza del ventennale delle stragi. Infatti, a tale appuntamento si sono affiancati il recital Donne di Mafia, con Nicoletta La Terra, e le Proiezioni d’Angolo, una rassegna cinematografica itinerante in collaborazione con l’associazione Libera. Molto visitata, a palazzo Spadaro, la mostra In volo sull’Unesco, foto aeree di Luigi Nifosì sui Comuni del Val di Noto patrimonio dell’Umanità, che ha rappresentato il momento clou della cerimonia ufficiale per festeggiare dieci anni dall’iscrizione di Scicli nella World Heritage List e che diventerà mostra itinerante nei centri del Sudest. Da Scicli parte quindi una iniziativa ritenuta valido filo conduttore dalle altre amministrazioni locali. Terzo tema del basole di Luce Festival è stato l’omaggio alla femminilità con l’esibizione di sette donne cantautrici, rivolgendo anche l’attenzione al sociale durante la Notte Rosa, dell’8 settembre, con la campagna di sensibilizzazione della Lilt, Lega Italiana Lotta ai tumori, denominata Il Nastro Rosa, per la lotta contro il tumore al seno”. Basole di Luce è diventato contenitore, grazie al supporto logistico del Comune, anche di iniziative di privati: si pensi alla Notte della Taranta a Villa Penna, che tanto successo ha riscosso grazie all’impegno di alcuni giovani sciclitani che hanno creduto, per il secondo anno, in questo progetto, al Sicily Music Village di Valle Ventura, diventato polo di attrazione finanche europeo, per gli amanti delle tendenze musicali contemporanee, e ultima, ma non ultima, la lezione del professore Giorgio Agamben a palazzo Spadaro, su iniziativa del movimento Vitaliano Brancati. E’ chiaro che una sana concorrenza di appuntamenti a volte concentrici ha determinato qualche disguido, di cui pure si farà tesoro per il futuro. “L’investimento culturale compiuto questa estate, in termini di energie e risorse umane (a fronte di una scarsezza di disponibilità economiche) -dichiara il sindaco Franco Susino- ha rappresentato un moltiplicatore in termini di visibilità, presenza mediatica e turistica, con una ricaduta economica tangibile, come testimoniato da un documento della locale Ascom e dagli operatori commerciali. L’attenzione dei cosiddetti “vip” sulla città, di personaggi famosi che hanno scelto Scicli e le sue coste per periodi di vacanza talvolta brevi, talaltra di lungo periodo, ci impegnano rispetto al tema dell’elevazione della qualità complessiva della nostra offerta. Dobbiamo migliorare i servizi e il virtuoso flusso di scambio e comunicazione fra attori culturali, economici e sociali in genere, se non vogliamo che la città si faccia cogliere impreparata rispetto a nuovi traguardi”. Scicli, insieme a Marzamemi, è stata la meta turistica più visitata del sudest siciliano, il trend di crescita delle presenze è forse superiore a quello auspicato e atteso dagli stessi operatori. Occorre perciò gestire secondo politiche di governance la crisi di crescita che questo momento attraversa, positivamente, la città. Sabato sera, alle 21,30, a palazzo Spadaro, la presentazione del libro di Roberto Alajmo, alla presenza del vicepresidente della commissione nazionale antimafia on. Fabio Granata.