Pluchino-Forconi… contro

forconiIl movimento dei Forconi ripulisce una discarica abusiva sulla provinciale Santa Croce-Scoglitti, accusando l’amministrazione Iurato di spendere i soldi dell’IMU per le spese della casta, trascurando le vere priorità del territorio.

A rispondere e rilanciare le accuse l’assessore, Rosario Pluchino:

La mia impressione è che si sia voluto approfittare della presenza di “una” discarica a cielo aperto per screditare in modo rozzo l’amministrazione comunale.

La comunicazione di quella discarica mi è stata recapitata il 14 settembre. Il giorno immediatamente dopo i forconi hanno provveduto alla ripulitura e alla perentoria denuncia ai media.

Caso vuole che il sito è proprio davanti all’attività commerciale di uno dei componenti di spicco del rinomato Movimento .

Non posso che rammaricarmi per l’accaduto .

Purtroppo sono tante le segnalazioni di discariche a cielo aperto che giungono agli uffici, alcune anche ai confini del territorio comunale ed importante rendere noto che di tutte si sta provvedendo alla razionale e urgente bonifica.

Quello che non si capisce è come mai solo una ,fra tante, ha sollevato tanto clamore e meritato tanta solerzia .

E’ mia grande preoccupazione sapere adesso:

che fine ha fatto quel carico di morte ? Chi l’ha rimosso era a conoscenza della particolarità delle procedure che la legge impone a salvaguardia dell’ambiente e soprattutto della persona? Possono la solerzia e l’amore per il proprio territorio rendere lecito … l’ “illecito”?

In che modo è stata smaltita una tale quantità di materiali tossici e rifiuti ingombranti , talmente “grande” da riempire due camion?

(Chissà se ci saranno – a breve- altre segnalazioni di “nuove” discariche abusive!!!)

I soldi dell’IMU anche a questo servono: a tutelare l’ambiente e a concretizzare gli impegni elettorali, non solo a pagare “parte” dei costi della casta.

Un plauso va a tutti coloro che hanno l’equilibrio di denunciare in modo corretto le “malefatte” dell’Amministrazione, evitando il fai da te, che in casi come questo dà veramente prova di dissennatezza. In un contesto come quello descritto, una carriola ed una pala (così come mostrato dalla foto) non possono essere considerati adeguati mezzi e attrezzature, atti a garantire la sicurezza dei “lavoratori”.

Si ha un bel coraggio a parlare di adeguati mezzi e attrezzature !!!

Vigileremo ancora di più perché è importante dare nuovo slancio ad un’agricoltura e a un turismo, che abbiano come punto di partenza la tutela e la valorizzazione del territorio, cosa che sta a cuore a tutti … amministrazione e cittadinanza … NON solo ai forconi!

 

di Redazione17 Set 2012 16:09
Pubblicità