La regione chiede un incontro con i sindaci iblei

Il dirigente regionale Marini ha inviato una lettera ai sindaci della provincia con la quale si chiede un incontro per poter valutare le  ricadute Legge n. 135 del 7.8.2012 sulla Spending Review.  Ecco il testo:
Si è già avuto modo in data 22.6.2012 di sperimentare positivamente l’avvio di nuovo
modello partecipativo fra amministrazioni comunali e CGIL.-CISL- UIL in occasione della
sottoscrizione alla presenza di S.E. il Prefetto di Ragusa del protocollo d’intesa che ha
istituzionalizzato il confronto fra le parti in materia di politiche delle entrate e delle spese
propedeuticamente alla stesura dei bilanci di previsione.
Oggi, a seguito dell’avvenuta conversione del decreto-legge n. 95 del 6.7.2012 nella legge
indicata in oggetto, riteniamo che si renda necessario percorrere insieme un altro tratto di strada
nell’ambito del modello partecipativo già sperimentato.
Appare infatti evidente che la suddetta normativa non potrà non avere delle ricadute sul
livello dei servizi in atto garantiti dagli enti in indirizzo.
Per quanto sopra, si è con la presente per chiedere  ai sindaci i9blei  la urgente convocazione di
un tavolo di confronto sia sui dati relativi al personale ed ai servizi sia sul possibile impatto che
l’attuazione della normativa suddetta potrà avere sulle dotazioni organiche degli enti in indirizzo, al
fine di individuare le possibili criticità, nonchè tutte le modalità utili a fronteggiare le possibili
ricadute negative sui lavoratori e sui servizi in atto garantiti alla cittadinanza ed alle imprese,
conseguenze altrimenti non facilmente arginabili a livello locale, ed eventualmente porvi rimedio
con le opportune proposte in sede centrale, ad esempio alla Conferenza Stato – Città – Autonomie
Locali che dovrà esprimere il proprio obbligatorio parere sull’adottando DPCM che determinerà i
parametri di virtuosità degli enti:
L’occasione del confronto potrà essere utile anche per la elaborazione di proposte concrete
di riorganizzazione del lavoro e dei servizi facendo leva sulla norma relativa ai piani di
razionalizzazione e riqualificazione della spesa (art.16 Legge n. 111/2011), uno strumento
normativo che, come è noto, coniuga la partecipazione dei lavoratori alla riduzione dei costi e degli
sprechi con l’incremento delle risorse da destinare alla contrattazione integrativa (fino al 50% delle
economie che saranno recuperate).   La notizia è quanto mai interessante se si considera  che il Governo, entro il 31.12.2012, deciderà  i tagli lineari da apportare alle
vigenti dotazioni organiche degli enti, che poi per forza di cose si rifletteranno sia sull’entità del
personale che sul mantenimento dell’attuale livello dei servizi.taglispesa

di Redazione12 Set 2012 10:09
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