Il PD sfiducia il PD
Direzione provinciale del PD, questo pomeriggio, nella saletta intitolata a Pippo Tumino alla CNA di Ragusa. Dopo lunghe e accese discussioni, alla fine il segretario, on Zago, ha preferito abbandonare i lavori per non arrivare ad una decisione definitiva in relazione alle candidature rimettendo tutto nelle mani degli organismi regionali. Il problema sta nella difficoltà a scegliere chi fra i quattro possibili candidati, Ammatuna, Calabrese, Digiacomo e Nicosia, dovrà essere escluso visto che la legge ne permette solo tre in lista. Clima accesissimo dunque che ha visto tutti i componenedti del direttivo avrebbero voluto definire le candidature attraverso la legittimazione del voto di preferenza. All’on Zago la procedura non è andata bene, forse perchè a Palermo avevano già deciso, e così ha preferito la “fuga”. Secondo le indiscrezioni la direzione regionale avrebbe preferito gli uscenti Ammatuna e Digiacomo, che naturalmente possono contare su antiche amicizie, poi Calabrese come espressione del capoluogo, facendo fuori Fabio Nicosia. Ma la cosa non può finire così, infatti,dopo pochi minuti, è arrivato nelle redazioni il primo comunicato emesso dal PD vittoriese che critica il metodo ma va molto oltre.: Che il delegato regionale e la presidenza del PD di Ragusa prefigurino di poter negare la candidatura di un Vittoriese nella lista del PD nelle prossime elezioni regionali è inaccettabile. Si vuole forse lasciare campo libero a qualche amico? si vuole penalizzare la città col maggior numero di iscritti in provincia di Ragusa? si vuole dare un avvertimento al gruppo dirigente? si vuole sancire la discriminazione nei riguardi di un territorio, più volte e in varie forme tentata? La segreteria provinciale non ha più la nostra fiducia, né quella del PD vittoriese. Impedire la libera espressione della direzione provinciale è il segno di una idea di partito autoritario e autoreferenziale che tradisce i principi e le idee di democrazia e partecipazione che dovrebbe invece difendere. I Vittoriese del PD si sono autoconvocati, decideranno domani come difendersi da questa prevaricazione inaudita. Ma l’atteggiamento di Zago non è andata giù a nessuno dei componenti del direttivo che hanno inviato un altro documento che riportiamo: Preso atto della ingiustificata e unilaterale interruzione della direzione provinciale da parte del segretario Zago, il quale non ha accolto ne posto in discussione la seconda parte della mozione d’ordine circa la necessita ed opportunità politica di determinare la volontà del PD sulla scelta dei candidati nella provincia di Ragusa alle prossime elezioni regionali; Ritengono scandalosa la decisione di non far votare all’organismo dirigente nemmeno la mozione che era diretta a mettere il partito nelle condizioni di determinare una propria scelta ed un proprio indirizzo politico sulle,proposte di candidatura formulate dai vari circoli territoriali. Poiché questa presa di posizione da parte del PD provinciale non e’ affatto rispettosa per la democrazia in generale e di quella del nostro partito, ai sensi dell’art. 10, punto 3 dello Statuto Regionale, si chiede la convocazione straordinaria e urgente della direzione e dell’assemblea provinciale per domani 23 settembre alle ore 16 nella sede della Federazione. Seguono le firme di Gianna Miceli Anna Mezzasalma Angela Barone Alessandra Tumino Giancarlo La Cognata Riccardo Schinina’ Eliana Cavalieri Giovanni Lauretta Angela Latina Marco Moltisanti Francesca Schembari Roberto Lo Franco Chiara Frasca Giovanni Frasca Giuseppe Calabrese Gianni Battaglia Maria Criscione Angela Bracone Giulio Branchetti Giovanni Caruano Giovanni Denaro Salvatore Di Falco Nadia Fiorellini Agata Iaquez Giovanni Macca Roberto Moscato Fabio Nicosia Debora Salvo Pina Spataro Andrea Lo Vento. Insomma una critica forte al comportamento dell’on Zago ma soprattutto agli accordi che devono per forza esserci sati sulla testa dei componeneti del direttivo provinciale che si sentono defraudati del ruolo. Stando così le cose dunque i candidati dovrebbero essere Ammatuna Digiacomo e Calabrese ma è possibile che nelle prossime ora ci siano delle novità soprattutto da Comiso dove si parla di accordi fatti sulla futura sindacatura senza tenere conto delle realtà sul campo. Per domani mattina, intanto, Gigi Bellassai invita tutti a a partecipare al direttivo cittadino a Comiso per discutere delle elezioni. Forse ne vedremo delle belle