Siamo figli di un Dio minore
La chiusura della Wind Jet rischia di passare come l’ennesima truffa pepetrata da siciliani a danno degli italiani. Infatti più volte nei giornali o nelle TV si ripete che la compagnia è siciliana che è del presidente del Catania calcio come per far capire che dietro alla chiusura c’è il fallimento o peggio ancora soldi dati al calcio piuttosto che per la manutenzione degli aerei. Fortunatamente non è così perchè la compagnia di Pulvirenti era riuscita, pur con grandi difficoltà e anche qiualche disagio a conquistare un spazio importante nel trasporto aereo italiano. Sono stati fatti degli errori ma come dice Rosario Crocetta nella nota che pubblichiano subito dopo il nostro commento, se fosse stata un altra compagnia magari ci sarebbe stato l’impegno di tutti, governo e parlamento per salvare l’azienda. Non accadendo questo anzi sembra che in questo ferragosto afoso si voglia puntare l’attenzione solo sui disagi dei passeggeri e si dimenticano gli sforzi fatti per arrivare ad essere il secondo vettore aereo italiano. Allora per Crocetta questo è l’ennesimo attentato alla Sicilia e ai siciliani che si consuma nel disinteresse generale delle istituzioni che contano, dal governo regionale al governo nazionale”. Lo dice Rosario Crocetta, eurodeputato del Partito democratico e candidato alla presidenza della regione Sicilia, commentando la crisi che ha travolto la compagnia aerea low cost siciliana. “E’ giusto ricordare che in altri casi, quando si è trattato dell’Alitalia, – aggiunge – è scattata immediatamente la solidarietà nonostante per mesi e mesi tale azienda non ha fatto altro che accumulare perdite. La Wind Jet è una compagnia di bandiera siciliana, che può avere un suo mercato e va fatto ogni tentativo utile per mantenere in piedi l’azienda e per non privare la Sicilia di una compagnia low cost estremamente utile, non solo per attirare turismo, ma anche per dare la possibilità ai siciliani di viaggiare a costi accettabili. Mi appello al Presidente del Consiglio e al Presidente della regione affinché si adoperino immediatamente, per convocare un tavolo di “regia” che non consenta il compimento di un altro delitto ai danni della Sicilia, come è avvenuto invece in questi ultimi mesi nei confronti di importanti poli industriali come quello di Termini Imerese. Bisogna trovare gli strumenti più idonei, – conclude Crocetta – per consentire a Wind Jet di viaggiare”
di Redazione14 Ago 2012 16:08
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