Controlli al mercato del pesce

controllipescatoL’unità da diporto dell’Arma dei Carabinieri di stanza presso il porto di Scoglitti a far data dal mese di luglio u.s. ha contribuito in maniera radicale a riportare alla normalità una varietà di situazioni legate alle attività di pesca, di vendita del pescato presso il locale mercato ittico, di vigilanza e controllo degli arenili di tutto il territorio rivierasco della giurisdizione della Compagnia CC di Vittoria, in particolare per quanto attiene il rispetto delle normative a garanzia della sicurezza dei bagnanti e di quella a tutela dei diportisti locali e di passaggio, nel braccio di mare corrispondente, da Marina di Ragusa fino ad arrivare alla foce del fiume Dirillo, confine con la competenza territoriale e marittima di Gela.

Durante l’assenza della citata unità navale dei Carabinieri, la situazione di emergenza che si era venuta a creare, aveva inevitabilmente costretto le Autorità pubbliche, locali e provinciali, destinatarie di uno stillicidio di richieste d’intervento dalla cittadinanza: pescatori, diportisti, commercianti, utenti delle strutture balneari, a richiedere, in più occasioni, per le vie istituzionali, la presenza di un equipaggio di Carabinieri specializzati.

 

In particolare, il Prefetto di Ragusa è stato il promotore della necessità di riportare l’Unità Navale dei Carabinieri al porto di Scoglitti.

 

L’arrivo degli stessi, dall’inizio di luglio, come concretamente riscontrato dalle numerose operazioni di servizio portate a compimento, ha consentito il ripristino del rispetto delle normative di settore con particolare attenzione alle seguenti situazioni sul fronte delle attività inerenti la pesca ed il relativo commercio:

1.       Sono state attuate, mediante mirati servizi svolti sia a terra che in mare, attività sotto copertura di osservazione in orari notturni coordinate con operazioni in mare finalizzate ad individuare ed intercettare coloro i quali effettuano attività di pesca di frodo di novellame di pesce spada sotto misura. Infatti, la citata specie ittica soffre oramai da tempo di forti difficoltà a ripopolarsi nei nostri mari a causa di una pesca indiscriminata che alimenta, una volta a terra anche il mercato nero del pescato con anomale variazioni di prezzatura e conseguente alimentarsi del fenomeno della concorrenza sleale tra i commercianti del settore. Inutile sottolineare i gravi danni che tutto ciò provoca al livello occupazionale a carico di tutte quelle aziende che hanno sempre operato onestamente nel settore.

2.       Sono stati effettuati dei servizi a terra presso la pescheria comunale ove vi era la presenza di commercianti non autorizzati che effettuavano la vendita e la manipolazione del pescato. Pertanto si è posto un termine a tutta una serie di liti che scaturivano nei confronti dei non autorizzati che spesso sfociavano in risse con conseguente turbativa dell’ordine pubblico.

3.       I Carabinieri dell’unità navale dell’Arma hanno, inoltre, posto in essere tutti i controlli previsti dalla legge sul pescato all’atto della vendita, impedendo che il pesce possa essere alienato senza che prima sia opportunamente etichettato per garantirne la tracciabilità; ciò a garanzia della provenienza e della qualità dello stesso.

 

Sul fronte dell’attività per la sicurezza degli arenili comunali, talvolta dati in concessione a stabilimenti privati, l’azione dell’equipaggio del battello dell’Arma di Scoglitti si è svolta su più fronti:

1.       Sono stati effettuati controlli sul rispetto della normativa penale ed amministrativa inerente il rispetto delle leggi speciali da parte degli stabilimenti balneari. Prima di tutto, per quanto concerne la predisposizione di tutti quei servizi per la sicurezza e l’assistenza dei bagnanti: mancanza del bagnino presente sulle previste postazioni di avvistamento, assenza delle relative dotazioni di primo soccorso per l’intervento in mare in caso d’incidente.

2.       Sono stati effettuati anche controlli amministrativi e penali ai vari esercizi pubblici all’interno dei Lidi di Scoglitti e Marina di Acate.

3.       Infine, ma non meno importanti, sono stati i frequenti, (in ultimo i salvataggi di ieri domenica 19 agosto durante la nota processione in mare per celebrare la “Madonna di Portosalvo” e della vigilia del Ferragosto nello spazio di mare antistante la località di “Baia Dorica”), interventi di soccorso prestati dai Carabinieri ai natanti in difficoltà per avarie al motore, mare mosso e controverse condizioni metereologiche. In assenza dei militari, di stanza in loco e quindi prontamente reperibili, male avrebbero fatto gli equipaggi dei natanti alla deriva, spesso sprovvisti di strumentazioni di bordo per richiedere i soccorsi, a scongiurare conseguenze assolutamente gravi per l’incolumità degli occupanti stessi le imbarcazioni (spesso nuclei familiari con donne e minori a bordo).

 

Volendo tracciare un consuntivo dell’attività operativa degli ultimi due mesi dell’Unità del Servizio Navale dei Carabinieri di Scoglitti, si può riassumere come segue:

1.       Sono state denunciate a piede libero all’Autorità Giudiziaria iblea nr. 8 persone per pesca di frodo di novellame di pesce spada sotto misura;

2.       Sono stati sequestrati circa 400 kg. di pesce, successivamente donato, d’intesa con l’A.G., ad Istituti di beneficenza, religiosi ed orfanotrofi.

3.       Sono state denunciate a piede libero nr. 3 persone responsabili di frode alimentare e commercializzazione di 28 kg di pesce in cattivo stato di conservazione, sequestrato e in questo caso distrutto presso una ditta specializzata.

4.       Sono state denunciate a piede libero nr. 3 diportisti per avere effettuato acrobazie a bordo di acquascooter sotto costa mettendo in pericolo l’incolumità dei bagnanti, nonché per aver opposto ai Carabinieri il rifiuto all’atto di essere identificati.

5.       Complessivamente sono stati posti sotto sequestro nr. 1 imbarcazione e nr. 2 acquascooter.

6.       Sono state elevate sanzioni, in rapporto a quanto sopra elencato, per complessivi euro 5760.

7.       Sono stati effettuati controlli nei confronti di nr. 7 stabilimenti balneari con la conseguente redazione di nr. 16 verbali per complessivi euro 16.512,00 di sanzioni.

8.       Sono effettuati nr. 3 sequestri di attrezzi e reti da pesca vietate e redatti i corrispondenti verbali amministrativi per un importo di euro 600,00.

9.       Sono state elevate nr. 14 contravvenzioni varie per pesca sotto costa per un totale di euro 4000,00 di sanzioni; mentre sono state contestate nr. 5 sanzioni amministrative al termine di controlli effettuati al mercato ittico per mancanza di etichettatura sul pescato per complessivi euro 5.830,00 di sanzioni.

10.   In ultimo sono state effettuate nr. 2 operazioni di salvataggio(alla vigilia di Ferragosto e nella mattinata di domenica 19 agosto), che hanno consentito di trarre in salvo, incolumi, nr. 8 persone facenti parte dei rispettivi equipaggi, soccorsi e rimorchiati dai Carabinieri all’interno del porto di Scoglitti.

di Redazione20 Ago 2012 17:08
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