SI sente il …….. lamento delle Sirene

sirene

L’amministrazione comunale di Ragusa fa di tutto per farsi impallinare dalle opposizioni politiche ed ideologiche. E’ il caso dei campetti di via delle Sirene, per i quali da anni si perde tempo a discutere del recupero ma non si riesce mai ad arrivare ai fatti. L’assessore Barone, dobbiamo dargliene atto, aveva  tentato in diverse occasioni di coinvolgere gli uffici responsabili, pregandoli di mettere in pratica un piano di riutilizzo. Ma in quegli uffici spesso non sentono, a meno che non ci sia di mezzo qualche bel progetto con tanto di RUP affiancato; così quella struttura, che aveva una funzione polivalente, è destinata non solo all’abbandono ma anche all’autodistruzione. Ora è la volta dell’Associazione  Orizzonte, che vuole segnalare pubblicamente alla cittadinanza la condizione in cui versa la struttura denominata “Campetto delle Sirene” a Marina di Ragusa.

E facile accorgersi, basta passarvi nelle vicinanze, che il campetto, posto in una zona centrale della località marinara ed utilizzato negli anni passati per ospitare eventi sportivi, culturali e concerti, oggi si trova nell’abbandono più totale. Ovunque crescono erbacce e lo stesso sito è utilizzato come discarica abusiva di rifiuti di ogni genere. Senza contare che, molto spesso, la struttura è utilizzata da ricovero per soggetti senza fissa dimora. Le condizioni di scarsa legalità, unite al degrado del rifugio improvvisato, creano non pochi disagi a residenti e villeggianti: inoltre in passato hanno visto numerose liti ad opera degli occupanti abusivi. Ma finora le autorità sono  rimaste insensibili.  Alla lamentela segue l’invito ad intervenire prontamente, non solo per ragioni  umanitarie, igienico-sanitarie e di sicurezza per il luogo e per i residenti, ma anche per recuperare e valorizzare il luogo, che merita di ritornare ad essere punto di aggregazione sociale, culturale e sportivo. Naturalmente la scusa dell’amministrazione sarà che mancano i soldi, però in tutti questi anni avrebbe potuto almeno mettere in sicurezza il sito e approntarlo per le esigenze meno impegnative. Comunque sono tempi duri: come si dice “più a fondo si va più pesci si pigliano”,  e non ci sono sirene a quelle profondità.

di Redazione15 Lug 2012 08:07
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