Sac di Catania. Ancora un rinvio
Nulla di fatto per il nuovo CdA della Sac di Catania la società di gestione dell’aeroporto. Infatti nell’assemblea dei soci di domenica scorsa dopo lunghe discussioni si è deciso di rinviare il tutto ad una prossima convocazione a fine luglio. Intanto ci sono anche delle novità: il Tar di Catania ha annullato con sentenza pubblicata venerdi scorso il commissariamento della camera di commercio etnea deciso qualche giorno fa dal presidente Lombardo. Il tribunale ammnistrativo ha deciso che il commissariamento improvviso dell’ente catanese era intempestivo ed immotivato e quindi all’incontro di domenica si era presentato nuovamente il presidente Agen. Ma la situazione politica non è del tutto chiara e le discussioni di cui abbiamo fatto cenno non hanno portato ad una soluzione e cioè a scegliere il nuovo presidente della Sac, Ufficialmente il rinvio è stato motivato con il nuovo decreto della spending review che porta ad un massimo di 3 i componenti dei CdA delle società di gestione come la Sac. Tale riduzione però complica le cose visto che da otto si è passati a cinque e ora a tre con la conseguente difficoltà di scelta. Tra le altre cose la giunta camerale di Catania scade naturalmente il prossimo 12 luglio e quindi si presume che verrà nominato, questa volta legittimamente un commissario.Tutte le ipotesi a questo punto sono da valutare. Intanto per Comiso nessuno della Sac ha avanzato delle proposte percorribili. IL presidente regionale di Confindustria, Ivan Lobello, oggi ha tenuto una conferenza stampa nella quale ha dichiarato :Se alla Sac, la societa’ che gestisce i servizi nell’aeroporto di Catania, dovessero essere nominati dei commissari occorre che siano “persone indipendenti, capaci di lavorare valutando i fatti e non secondo indicazioni politiche. Spero che i commissari siano persone che interpretino l’interesse pubblico che sono chiamati a rappresentare: dare alla societa’ una governance vera, specialmente alla luce della nuova norma che impone profili professionali alti, perche’ gran parte del Consiglio di amministrazione sara’ composto da funzionari delle societa’ controllanti”