Scelte sbagliate…. ma da tempo
La questione degli aiuti ai commercianti che subiscono gravi perdite a causa dei lavori voluti dall’Ammnistrazione Comunale non è arrivata solo ora in consiglio comunale. Se ne parlò tempo addietro quando a subire i danni furono i commercianti di Ibla. Ma per loro ci fu solo un po di polemiche messe subito a tacere. Eppure in quella occasione si registrarono ritardi di un paio d’anni ma forse non si era in campagna elettorale. Ora la delegata del quartiere Centro del Pd di Ragusa, facendo riferimento alla bocciatura dell’emendamento presentato dal Pd sulla destinazione di 80mila euro da appostare nel capitolo per il ristoro dei commercianti del centro storico che subiscono danni economici dal persistere dei lavori pubblici ha dichiarato . “Il Partito Democratico – era riuscito a prelevare quella somma da capitoli ritenuti sacrificabili, allo scopo di venire incontro alle criticità ravvisate dal punto di vista economico dagli esercizi commerciali della zona. Quella somma avrebbe potuto dare una boccata d’ossigeno agli ormai pochi negozi che, in questa parte della città, riescono a sopravvivere. A nulla è valso il nostro emendamento. E a nulla è valsa la promessa fatta dal sindaco Dipasquale al consigliere Lo Destro (qualcuno lo ricorda ancora oppure le parole dette, soprattutto da un rappresentante delle istituzioni, non hanno ormai alcun peso?) che lo rassicurava sul fatto che le somme sarebbero arrivate certamente. Purtroppo avevo già ammonito in proposito il consigliere Lo Destro: le promesse del sindaco sono solo false promesse. A parte le ormai digerite accuse sulla possibilità che il sindaco lasci la città al suo destino secondo il PD la situazione e assolutamente difficile perchè il centro storico è pieno zeppo di cantieri. Ma non solo. le Facoltà universitarie chiudono, molti i negozi che a ripetizione dichiarano il fallimento, decine e decine di case in vendita. Perché nel centro storico adesso, non ci vuole stare più nessuno. Molto si sarebbe potuto fare. Ma purtroppo è stato scelto di non farlo. E’ vero si sarebbero potuti incentivare i ragusani nell’acquisto della loro prima casa in centro storico. Si sarebbe potuto sponsorizzare l’accordo tra Unicredit e Regione Sicilia con la Regione a coprire tutte le somme relative agli interessi passivi per il recupero di case nel centro storico. Si sarebbe potuta avanzare la proposta concernente le cooperative edilizie che usufruiscono dei contributi regionali (139mila euro) per il recupero o l’acquisizione di case nel centro storico allo scopo di rimodularle in appartamenti più comodi e funzionali. Però la storia della città dice che in un preciso momento dell’evoluzione cittadina, grazie alle tante cooperative soprattutto vicine alla sinistra si permise l’esplosione dei condomini prima e delle villette a schiera dopo. Finiti in partica gli spazi e subentrata la crisi economica le aeree a verde furono riservate ai benestanti che si potevano permettere, nella zona di via Fieramosca e dalle parti di via Sordi, DeSica ed attori vari delle ville stile Hollywood. Ma allora nessuno interveniva. Ora la situazione è ben diversa e visto che tutti si sono già sistemati escono fuori le polemice del piano regolatore etc etc. Comuqnue siamo d’accordo sulla necessita di non fare espandere la città in periferia ma ricostruire e recuperare il centro già esistente. Secondo il PD non servirà riqualificare via Roma con lo scopo di portare i ragusani in centro a passeggiare. Bisognava portare i ragusani in centro per viverci e poi permettere loro di godersi via Roma e le vie limitrofe”.
di Redazione29 Giu 2012 09:06
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