Mobilitazione agricoltura, Abbate da Pachino: “a Bruxelles i nostri rappresentanti sembrano aver dimenticato le loro radici”

È la giornata della grande mobilitazione per l’agricoltura; la protesta coinvolge i comuni siciliani, i cui sindaci si sono riuniti in piazze significative per la produzione agricola, come Pachino e Vittoria. È da Pachino che parla il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, dove erano riuniti anche i sindaci di Pozzallo, Rosolini, Avola, Floridia, Canicattini Bagni e Noto.

In particolare si protesta contro le agevolazioni di cui godono le produzioni straniere sui mercati italiani ed europei, a discapito dell’agricoltura locale. Così il sindaco modicano ha presentato il nocciolo della questione: “ci vogliono costringere a consumare i prodotti stranieri. Le arance del Marocco, l’olio della Tunisia, la cagliata della Slovenia, spesso spacciati dalle multinazionali della grande distribuzione per prodotti nostrani. Così facendo affossano definitivamente la nostra economia che proprio sull’agricoltura è basata”.

Da Pachino Abbate pone l’accento sulla necessità di un cambio di rotta (che coinvolga tutta la comunità), appellandosi direttamente ai consumatori, “affinché comincino a scegliere solo prodotti italiani piuttosto che cercare il risparmio con prodotti dalla dubbia qualità e dall’ignota provenienza. Solo con una profonda unione di intenti possiamo uscire fuori da questo tunnel, sperando in una classe dirigente più vicina alla gente”.

di Redazione14 Mar 2016 15:03
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