L’onda lunga di “Ragusani nel mondo”: premio alla giornalista romana Daniela Cecchini
Dalle 9,30 di domenica 30 ottobre, la sala convegni dell’hotel Caesar Palace di Giardini Naxos (ME), ospiterà la cerimonia internazionale di premiazione del concorso “Il Convivio 2016” – Poesia, Prosa ed Arti figurative e Premio Teatrale “Angelo Musco”, promosso e organizzato dall’“Accademia Il Convivio” presieduta da Angelo Manitta, e dal Convivio Editore diretto da Giuseppe Manitta. La cerimonia di premiazione, insieme evento culminante mirato a portare l’attenzione sulla parola, valore universale e collante del rapporto umano, e fondamentale momento di aggregazione finalizzato a rinforzare i valori culturali nella società attraverso diverse modalità d’espressione artistica, riunirà nella notissima località jonica oltre cento tra scrittori, poeti e artisti provenienti da tutta Italia, Francia, Romania e Brasile. Alla 16. edizione de “Il Convivio 2016” hanno partecipato 1038 artisti (46 gli stranieri) con ben 1433 opere, al vaglio della qualificata giuria presieduta da Carmela Tuccari, composta da ben 23 membri, italiani, di nazioni europee e d’oltre Oceano, a garanzia della pluralità nelle valutazioni. Anche tra i premiati di questa edizione, con le consuete sezioni poesia, opere teatrali, racconti, narrativa, saggistica edita ed inedita, oltre a pittura, opera musicata, narrativa e saggistica e-mail, numerosi i personaggi di grande spessore culturale ed artistico: tra i più rappresentativi il giurista, poeta e scrittore romano Corrado Calabrò, per il suo “La stella promessa” edito da Mondadori, e la giornalista ed educatrice culturale romana Daniela Cecchini per il racconto “La grotta della solidarietà”. Con il prestigioso riconoscimento a Daniela Cecchini, “inviata speciale” di vari organi di stampa alla 22. edizione del premio “Ragusani nel mondo”, la manifestazione clou dell’estate ragusana rinnova la sua tradizione di eccellenza anche in quanti chiamati a raccontarla e farla conoscere, ribadendo di “portar bene” e costituire un grande trampolino di lancio per i riconoscimenti futuri.