La Consulta dei presidenti Iblei aderisce senza riserve alla mobilitazione dell’Anci Sicilia

 

La Consulta dei Presidenti dei Consigli comunali, convocata dal coordinatore Giovanni Iacono, Presidente del Consiglio comunale di Ragusa, si è riunita ieri presso il Comune di Ragusa. Unanime è stata l’adesione alla mobilitazione proposta dall’ Anci Sicilia con l’impegno di convocare tutti i consigli comunali dei tredici comuni del Libero Consorzio di Ragusa per il prossimo 9 febbraio.

“I comuni dicono basta alle scelte del governo nazionale contro le amministrazioni locali (ultimo il taglio del fondo di solidarietà e l’ introduzione dell’ Imu agricola per i comuni che prima ne erano esenti) e avverso i mancati trasferimenti della Regione siciliana – sottolinea il coordinatore della Consulta Giovanni Iacono- Tagli che producono gravi effetti, anche in relazione al mancato rispetto della normativa nazionale in ordine ai tempi dei pagamenti della PA, producendo, in taluni casi, insanabili conseguenze con riferimento al rispetto del Patto di Stabilità. I Presidenti dei Consigli comunali non condividono nemmeno le ventilate limitazioni dei permessi ai consiglieri comunali per poter espletare il loro mandato elettivo”.
Sui Liberi Consorzi la Consulta ha accolto positivamente l’ iniziativa del Commissario dell’ex provincia regionale di Ragusa Dario Cartabellotta, facendosi parte attiva per la formulazione di proposte fortemente correttive rispetto all’ attuale impostazione di istituzione ed organizzazione dei Liberi Consorzi. “Il Presidente del Consiglio comunale di Comiso, Gigi Bellassai, in rappresentanza della Consulta – mette al corrente Giovanni Iacono – ha già evidenziato alla riunione tenutasi in provincia le prime proposte tese a ripristinare condizioni di agibilità politica e democratica. La Consulta ha deciso anche, su proposta del Presidente del Consiglio comunale di Pozzallo, Antonio Zocco, di promuovere una conferenza di servizi tra Comuni, Asp,  Federsanità-Anci per il potenziamento dei servizi di emergenza con le ambulanze medicalizzate.  Un servizio essenziale che, laddove è attivo e continuo in un raggio territoriale congruo, salva vite umane”.

di Redazione04 Feb 2015 10:02
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