Finale scudetto, gara uno: a Schio battuta di misura una bella Passalacqua

Le aquile si battono alla pari, stanchissime ma senza paura fino agli ultimi secondi, facendo correre molti brividi sulla schiena della squadra e dei tifosi scledensi, poi sono domate dalla panchina lunga, la maggiore freschezza, una gara di semifinale in meno, trasferte meno faticose e soprattutto dallo strapotere fisico di Yacoubou, ma solo all’ultimo e di stretta misura.  A differenza che nelle due sfide della regular season le biancoverdi, nonostante la tiratissima gara cinque di semifinale appena lunedì sera, chiudono avanti il primo quarto, facendo vedere di non sentirsi e meno ancora di essere vittime predestinate. Nel secondo quarto cedono nella parte conclusiva, ma senza due errori di fila negli ultimi cinque secondi avrebbero potuto chiudere con uno scarto minore. Al rientro giocano la loro frazione migliore, recuperando sei delle otto lunghezze alle padrone di casa, che si possono permettere il lusso di alternare a piacimento la nutritissima panchina, oltre che di tenere in tribuna per gara due la quarta straniera. Nella frazione conclusiva rimangono a lungo tra i due e i quattro punti di distacco, avendo spesso anche l’occasione del sorpasso. L’ultimo minuto vede Schio allungare a più otto, ma quasto non è ancora sufficiente: la Passalacqua non molla, riduce il distacco e rende la vita difficile alle locali fino in fondo. Yacoubou, classe chili e centimetri, ha fatto la differenza,mentre  il formidabile “resto” scledense è stato limitato davvero “parecchio”: tra le biancoverdi, super capitan Consolini, come sempre di alto livello l’apporto del terzetto straniero, buona prova (anche qualcosa in più considerando la fatica e le rotazioni ridottissime) per il resto del gruppo. Il calendario della finale prevede gara due sabato (ore 18) ancora a Schio, poi si tornerà finalmente al PalaMinardi per gara tre, martedì 8 (ore 20,30) e, se, come tutti speriamo, la Passalaqua vincerà almeno uno di questi due incontri ci sarà gara quattro (ancora al PalaMinardi) giovedì 10 alle 19.  L’eventuale bella scudetto, che sarebbe la terza su tre finali, a Schio domenica 13 alle 20.

TABELLINO.

Famila Wuber Schio 62 – Passalacqua Ragusa 56

SCHIO: Yacoubou 23, Gatti, Hruscakova 4, Tagliamento ne, Masciadri 3, Anderson 7, Zandalasini 11, Ress 4, Dotto 6, Macchi 4. Allenatore Vincent.

RAGUSA: Consolini 18, Gorini, Formica 1, Spreafico, Miccoli ne, Soli, Valerio ne, Bongiorno, Hamby 11, Kuster 15, Ndour 11. Allenatore Recupido

PARZIALI: 14/17 – 21/10 – 12/18 – 15/11 — ARBITRI: Maschietto di Treviso, Pepponi di Spello e Colazzo di Milano.

 

di Lina Giarratana03 Mag 2018 22:05
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