La Polizia ritrova e salva una bracciante agricola rumena sfruttata e seviziata
La Polizia di Stato ha tratto in salvo una donna rumena bracciante agricolo presso le serre di Vittoria, in Italia da un anno e mezzo pagata 25 euro al giorno.
Abusata sul posto di lavoro, anche dai braccianti agricoli come lei, viene aiutata da un tunisino che lavorava in una serra accanto che dopo poco le ha riservato lo stesso “trattamento”.
Lei fugge ed il tunisino denuncia la scomparsa simulando fosse stata portata via dal datore di lavoro. Le indagini hanno permesso di appurare che lei era fuggita per non subire più violenze e la Squadra Mobile l’ha trovata ed ha notificato la misura cautelare proprio al tunisino che ne aveva denunciato la scomparsa.
Durante le indagini i poliziotti della Squadra Mobile si sono finti braccianti agricoli per carpire notizie utili alle indagini. Strategia risolutiva per trovare la vittima.