Calcio: Ragusa ultima d’andata in casa col Palazzolo
Nel Ragusa 2014, dopo Tomei e Corso è arrivato anche Carlo Sella (’89), esterno sinistro, buon passato in D a Modica, terzo movimento (ancora nel reparto avanzato) di un conto arrivi e partenza che registra il contemporaneo addio a Xavier Sansan, sfortunatissima punta di colore scortata da buone credenziali ma subito fermata da un grave infortunio. La società ha fatto intendere che prima del 16 dicembre, data di chiusura del mercato di riparazione, potrebbero esserci altri movimenti, in entrata come in uscita, ma se ne parlerà non prima di lunedì. Nel frattempo l’interesse è rivolto soltanto all’ultima gara interna del girone d’andata (ore 14,30 arbitro Saccà di Messina) col forte Palazzolo. Tutti ricordano che proprio sul sintetico palazzolese, due stagioni, fa il “vecchio” Ragusa compì l’ultima impresa della sua storia, vincendo la gara di ritorno dei play out, ma questo non comporta alcun vantaggio: la sfida col Palazzolo (ultimo della griglia play off, conque punti sopra al Ragusa) non è solo molto impegnativa ma anche assolutamente da vincere per non abbandonare anzitempo le speranze di rientrare in corsa. Nessuno si illude che sia facile, anzi: perché i palazzolesi sono molto tosti e costruiti per andare lontano, hanno grandi ambizioni e, come ciliegina, sono stati battuti una volta soltanto. Nonostante ciò gli azzurri non possono che puntare al successo, il classico “unico risultato utile, poiché il pari di Comiso (comunque buono) non ha certo migliorato la situazione creata dal micidiale “periodo nero”. A mister Utro, forte del buon gioco sempre espresso e del morale reso alto da quattro risultati utili, mancheranno gli squalificati Nigro e Cicero e gli infortunati (da tempo) Cavone e Buccheri: in compenso potrà contare sul rientrante Puglisi e sull’ultimo arrivato Sella (nella foto) . Scontato, ma doveroso l’appello al pubblico: 83 paganti nell’ultima gara interna sono una cifra troppo “a rischio” (in tanti campi) e bisogna fare in modo che non si ripeta più.