Chiavola: “I servizi igienici a Ibla sono un problema irrisolto”

“Ho appurato, in queste ultime ore, che la questione dei servizi igienici pubblici, a Ragusa Ibla, è più seria del previsto. Perché è di molto cresciuto il numero dei turisti e dei visitatori quindi è essenziale che possano essere garantite delle risposte per quanto concerne l’erogazione di servizi efficaci oltre che un’accoglienza all’altezza della situazione. E quale risposta è più efficace se non quella relativa alla possibilità di espletare i bisogni fisiologici senza disagi di sorta?”. E’ quanto fa rilevare il presidente dell’associazione “Ragusa in movimento”, Mario Chiavola, dopo avere preso atto, in proposito, dell’ennesima sequela di segnalazioni negative. “In via Pietro Novelli, a due passi da piazza Duomo – aggiunge Chiavola – i bagni restano incustoditi nel periodo serale, dalle 19 sino a mezzanotte quando un esercente del posto si prende la briga di chiudere. Ma dico io? E’ un modo di gestire le cose in una località che si ritiene turistica? Ritengo proprio di no. Per non parlare, poi, dei bagni dei Giardini iblei che non hanno alcun tipo di custodia e che solo saltuariamente sono interessati da interventi di pulizia. Eppure, anche in questo caso, stiamo parlando di una sorta di front office di Ibla perché molti dei visitatori scelgono proprio la zona sud per il proprio accesso al quartiere barocco. E molti chiedono di potere andare a bagno. E noi ci presentiamo con un biglietto da visita che non è certo dei più ineccepibili. Quella di cui stiamo parlando è una materia molto delicata e ritengo vada affrontata con la giusta determinazione. Non possiamo vantarci di essere un luogo turistico e poi andare incontro a defaillance del genere. Si vede che c’è qualcosa che non funziona”.

di Redazione05 Lug 2014 13:07
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