Ad atto d’indirizzo rispondono!!

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Replica dei capigruppo Cassì Sindaco, Partecipiamo – Ragusa Futura, Ragusa Prossima, De Luca per Ragusa, Terra Madre alle polemiche del consigliere comunale Bitetti: Ma il consigliere Bitetti ha proposto un atto di indirizzo per contribuire a risolvere i problemi del Centro o per cercare facile consenso sui giornali? È la domanda che ci poniamo di fronte all’atteggiamento del consigliere, dentro e fuori l’aula.

Norme edilizie più accessibili, sgravi tributari, riqualificazione di poli di interesse, videosorveglianza, verifica dei requisiti igienico sanitari degli immobili occupati da extracomunitari, piano assunzionale di agenti di Polizia locale: sono alcuni dei punti su cui lavoriamo per migliorare la vivibilità di quest’area della città. Basta? No, bisogna fare un ulteriore sforzo. I risultati saranno subito visibili? Impossibile: sono situazioni determinate nel tempo, cambiamenti demografici e di abitudini comuni a tante città italiane.

Per questo, alla luce dell’atto di indirizzo proposto da Bitetti, abbiamo chiesto al consigliere di sviluppare insieme un documento unico, congiunto, inclusivo, da approvare all’unanimità. Crediamo che la politica sia proprio questo: fare sintesi tra visioni diverse, nell’interesse di tutti. Evidentemente Bitetti non è avvezzo a questo modo di concepire la politica visto che si è rifiutato anche solo di leggere le nostre proposte. Fratelli d’Italia è a conoscenza dell’atteggiamento del consigliere nella conferenza dei capigruppo richiesta proprio per trovare un’intesa?

Di certo non potevamo approvare così com’era un atto che prevede le ronde, votate favorevolmente da Pd e M5S locali, in contraddizione con ciò che i loro partiti sostengono a livello nazionale.

Ecco quindi Bitetti cogliere la palla al balzo e l’indomani fare polemica sui giornali. Se davvero voleva contribuire a migliorare la vivibilità del Centro, perché almeno non leggere le nostre proposte? Perché non verificare la fattibilità degli impegni che voleva far approvare? Perché parlare fantasiosamente di consiglieri “asserviti”, di “meschinità” del sindaco “padre padrone”, se il sindaco non è nemmeno intervenuto sulla vicenda?
L’obiettivo era tutelare il Centro o speculare sul Centro per attaccare maggioranza e amministrazione?

Continueremo a lavorare a testa bassa per il nostro Centro, seriamente e senza speculazioni politiche.

di Direttore25 Set 2024 23:09
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