Donne di carta. Musica, letture e dibattiti a palazzo La Rocca

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La scrittura è sempre un atto rivoluzionario. Ancora di più se nasce dalla penna delle donne che hanno subito il peso del profondo maschilismo dei secoli scorsi. Il Tour Letterario Ibleo partendo dalla storia dello splendido Palazzo La Rocca, dove sul finire dell’800 visse la poetessa Ester La Rocca Manari, ha seguito le tracce delle altre donne, sue contemporanee, anch’esse colte, che ci hanno lasciato testimonianze importanti: come Mariannina Schininà, che si presentò in Consiglio Comunale per gridare il suo dissenso contro un consigliere che aveva fatto illazioni contro una donna e Mariannina Coffa, poetessa ribelle, che ebbe il coraggio di fuggire da un marito imposto. E ancora, la baronessa Vincenzina moglie di Corrado Arezzo, le poetesse Teresa Iacono Roccadario di Vittoria e la contessa Grimaldi di Modica. In conclusione si è parlato della più rivoluzionaria di tutte, Maria Occhipinti, che esattamente 80 anni fa, con quel “Non si parte” dimostrò che il gesto di una donna può fermare un’intera macchina da guerra. L’evento è stato organizzato dall’associazione Tendenze, insieme al Tour Letterario Ibleo e al Libero Consorzio. Ad aprire l’incontro sono stati la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Stefania Campo e il direttore generale del Libero Consorzio di Ragusa, Nitto Rosso, che ha evidenziato come, grazie ad eventi di questo stile, rivitalizzerà e rivaluterà lo storico palazzo che si trova a fianco del Duomo di San Giorgio. A seguire il dibattito tra la parlamentare Stefania Campo e gli studiosi Vincenzo Cascone e Andrea Guastella, inframmezzati dai brani della musicista Fiammetta Poidomani e dalle letture dell’attore Massimo Leggio.

di Redazione07 Gen 2025 23:01
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