Botta e risposta.

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Non abbiamo parlato della vicenda Buscema fino ad ora perchè sapevamo che ci sarebbero stati altri comunicati. Ed infatti. Dopo l decisone di Buscemi che criticava il leader di Sud chiama Nord è intervenuto LoGiudice reponsabile del partito: “Prendiamo atto della decisione del consigliere comunale Saverio Buscemi di lasciare Sud Chiama Nord, una scelta nata esclusivamente da esigenze personali e dalla volontà di entrare in giunta per altro senza rinunciare al ruolo di consigliere comunale, sostituendo l’assessore Distefano, da lui stesso indicato. Sin dall’inizio del mandato della giunta Cassì, Buscemi, pur designato come assessore, aveva preferito mantenere il ruolo di consigliere comunale, proponendo Distefano, che ha ottenuto la fiducia e il sostegno del partito come sua espressione, grazie al suo impegno e alla partecipazione attiva fin dai primi momenti della nascita del movimento.  La linea di Sud Chiama Nord è sempre stata chiara e intransigente: l’ingresso in giunta richiede la rinuncia al ruolo consiliare per consentire la più ampia partecipazione. Oggi, dopo due anni e in considerazione dei rapporti deteriorati con Distefano, Buscemi pretendeva di subentrare in giunta pur mantenendo il ruolo di consigliere.  Sud Chiama Nord non ha posto un veto alla sua richiesta, ma ha sottolineato che il dibattito andava gestito con un percorso condiviso all’interno della segreteria cittadina e provinciale, come da prassi. Invece di partecipare a un confronto chiaro e definitivo, Buscemi ha però scelto di allontanarsi, senza confrontarsi con nessuno.

Ma arriva subito la risposta di Buscemi: “Io non ho mai chiesto un assessorato per me, avevo chiesto soltanto ai vertici di Sud chiama Nord una maggiore considerazione e dignità nei miei confronti oltre che un forte segno di discontinuità”. Lo dice il consigliere comunale Saverio Buscemi in controreplica a quanto dichiarato dal coordinatore regionale di ScN Danilo Lo Giudice. “Chi afferma il contrario sa di dire una falsità e si qualifica per questo – aggiunge Buscemi – D’altronde, basterebbe soltanto chiedere al sindaco Cassì come stanno le cose e cioè se, nelle interlocuzioni che stiamo avendo da quando ho deciso di rassegnare le mie dimissioni da Sud chiama Nord, ho mai avanzato per il sottoscritto una richiesta simile. Vero è, invece, che ho proposto un deciso cambio di passo e un cambio assessoriale (dal momento che ScN non ha più rappresentanza in aula e considerato che ci sono stati motivi per cui è venuta meno la mia fiducia nei confronti dell’assessore inizialmente indicato) ma mai ho fatto il mio nome né tantomeno è stata mia intenzione di ricoprire, come sostenuto dal coordinatore regionale, entrambi i ruoli di consigliere e assessore. Forse quello che ha sorpreso i vertici di ScN è che possa esistere una persona che non fa battaglie per interesse personale, ma per un’idea di crescita ad uso esclusivo dei cittadini. Nessuna esigenza personale, lo ribadisco, né tantomeno economica mi spinge a chiedere questo cambiamento, ma solo la voglia di dare un senso compiuto allo sforzo e alla dedizione che con il mio gruppo è stato profuso in questi anni”.

 

di Direttore31 Ott 2024 19:10
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