Il saluto a Padre Floridia

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Si è svolta ieri sera , nel Duomo di San Giorgio a Ragusa Ibla la Santa Messa di ringraziamento e saluto al Parroco Don Pietro Paolo Floridia che dopo ben 37 anni ha lasciato la parrocchia in quanto trasferito a Vittoria.
In un Diomo gremito di fedeli e parrocchiani, durante la celebrazione eucaristica si sono vissuti momenti di vera commozione e sentita partecipazione.
Era ben presente in tutti i partecipanti, la percezione di vivere un momento di definitivo distacco da un parroco che ha segnato la storia degli ultimi trent’anni e oltre di Ibla.
Sicuramente un addio carico di emozioni. Padre Floridia ha profondamente segnato la vita spirituale, civica e sociale del quartiere barocco.
La sua partenza non è solo la conclusione di un lungo cammino di fede, ma anche un momento di grande commozione per i parrocchiani, che in lui hanno sempre trovato una guida sicura, un pastore sempre presente e un uomo di preghiera.
Tratteggiare , brevemente l’eredità spirituale, civica e sociale di Padre Floridia è sicuramente difficile perché sin da quel lontano agosto 1987 , data del suo insediamento, l’ impegno non si è certamente limitato alla vita spirituale della comunità.
Padre Floridia ha valorizzato e fatto crescere, le tradizioni religiose del quartiere, come ad esempio quelle legate alla Settimana Santa e alla festività del Santo Patrono San Giorgio.
Festività che raggiunto raggiunto livelli molto alti, e una risonanza che va oltre i confini italiani, richiamando fedeli, devoti e tanti turisti.
Oltre al suo impegno pastorale, Padre Floridia è stato una figura di spicco anche nel miglioramento della vita sociale del quartiere. I fedeli e parrocchiani però, ieri sera, hanno vissuto la celebrazione eucaristica con un mix di emozioni e sentimenti perché amarezza, rabbia , deliusuine e diapiacere per come è stato deciso il trasferimento da parte del Vescovo di Ragusa sono sentimenti ancora ben presenti e vivi.
Tutti hanno ancora il ricordo di come, fin dalle prime voci di un possibile trasferirimemto di Padre Floridia, la comunità si è mossa per scongiurare una tale evenienza . I parrocchiani hanno raccolte oltre 600 firme per convincere le autorità ecclesiastiche a lasciarlo in parrocchia fino al termine del suo ministero. Sono state attivate numerose interlocuzioni con il Vescovo che però , inspiegabilmente sordo alle istanze dei parrocchiani, ha comunque deciso di trasferirlo.


Trasferiremo che tutti hanno visto e visto come una “punizione ” per Padre Floridia . Punizione intervenuta sicuramente per l’impegno profuso per all’ottenimento del legittimo patronato di San Giorgio.
D’altronde, spedire un parroco settantenne a pochi anni dalla pensione a Vittoria ” per fare nuove esperienze ” sa tanto di ingiusta vendetta perpetrata dalla locale autorità ecclesiale.
Padre Floridia, abbracciando i suoi parrocchiani, si è detto
“distrutto e amareggiato per la conclusione , e fermamente convinto della ingiustizia subita” ma da vecchio uomo di Chiesa nel momento in cui il Signore lo ha chiamato a un nuovo incarico , pur cosciente dell’errore che si stava compiendo , in piana obbedienza, ha pronunciato il suo “Fiat”, il suo “eccomi”.
Certamente per i parrocchiani del Duomo di San Giorgio e per Ibla intera. niente saa più cone prima è una nuova e difficile storia sarà tutta da scrivere.

di Peppe Lizzio27 Set 2024 10:09
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