Viri chi dannu fannu i babbaluci!!!

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La vi­cen­da “cas­tel­lo di Don­na­fu­ga­ta” ar­ri­va ai piani alti. Dopo le di­ver­se pre­oc­cu­pa­zio­ni avan­za­te da sin­da­ci, de­pu­ta­ti re­gio­na­li, or­ga­ni­z­za­zio­ni cul­tu­ra­li, gior­na­lis­ti,  oggi chie­de conto e ra­gio­ne anche il sen. Sal­le­mi. Ma non basta, alle ore 16.00 circa ar­ri­va, alla nos­tra red­azio­ne, l’in­vi­to del Pre­fet­to a par­te­ci­pa­re, se in­teres­sa­ti come stam­pa, ad una riu­nio­ne con­vo­ca­ta per do­ma­ni alle 12 pro­prio per dis­cu­te­re della ges­tio­ne del cas­tel­lo.   In­som­ma la le­va­ta di scudi sus­ci­ta­ta dal nos­tro gior­na­le, pic­co­lo pic­co­lo,  che fa­ce­va ri­fe­rimen­to ad una certa “fac­cia di bron­zo” ne­ces­sa­ria per fare an­da­re avan­ti in  pro­get­ti del ge­ne­re ha sor­ti­to il suo ef­fet­to con­cre­ti­z­zan­do­si in ques­to ver­ti­ce in pre­fet­tu­ra.  Il cas­tel­lo viene con­si­de­ra­to, per for­tu­na, alla stre­gua delle crisi idri­ca o della criminalità tanto da me­ri­tar­si un ver­ti­ce. Qual­cu­no dirà ma che c’en­tra­no i bab­balu­ci? Fa ri­fe­rimen­to al testo di una vec­chia can­zo­ne po­po­la­re iblea, in dia­let­to, che di­mos­tra come anche ani­ma­let­ti pic­co­li, come ap­pun­to le luma­che, pos­so­no ad­di­rit­tu­ra, “am­mut­ta­re i ba­la­ti” cioe smuo­ve­re massi enor­mi.
Una le­zio­ne per chi “come al so­li­to” si sente im­mu­ne da ogni cri­ti­ca, au­to­ri­z­za­to, vista la ca­ri­ca che ri­co­pre, a fare tutto, con­tro ogni lo­gi­ca am­mi­nis­tra­ti­va, fre­gan­do­se­ne della gente.
Ma ap­pun­to basta una pic­co­la rete on line  come la nos­tra e in qual­che modo l’iter pre­po­ten­te è cos­tret­to a fre­na­re un po.  Il sin­da­co non l’ha presa bene  e poco dopo, alle 17,00 per l’esat­te­z­za, ha em­es­so un co­mu­ni­ca­to che “come al so­li­to” ci pren­de tutti per cre­ti­ni ed igno­ran­ti.  Tira fuori i re­go­la­men­ti, gioca con le par­ole pu­bbli­co/pri­va­to, ac­cu­sa tutti  di es­se­re mal­pen­san­ti e ci spie­ga perchè è ne­ces­sa­rio af­fi­dar­si al pri­va­to per la ges­tio­ne.
Si perchè dopo tanti sfor­zi per miglio­ra­re il Cas­tel­lo, ( molte sono idee, sbag­lia­te, del Gal come i lo­ca­li in ester­no af­fi­da­ti a pri­va­ti senza se e senza ma, la caf­fet­te­ria che è poco più di un bu­gi­g­at­to­lo, il parco nel quale sono stati spesi ben 2 mi­lio­ni con ri­sul­ta­ti ap­pre­z­za­ti solo da chi ha fatto ques­te scel­te) l’am­mi­nis­tra­zio­ne ha de­ci­so che è il mo­men­to di pas­sa­re la mano.
Non scen­do nei par­ti­co­la­ri perchè mi da molto fas­ti­dio quan­do ci si nas­con­de die­tro le re­go­le, in ques­to caso det­ta­te dal par­te­na­ria­to, si  va de­can­tan­do la traspa­ren­za ma non si ries­ce a ca­pi­re che i tempi e le modalità di pre­sen­ta­zio­ne del pro­get­to, sono di per se ogget­to del dub­bio le­git­ti­mo della gente. Non ci sono er­ro­ri dice Cassì tutti avreb­be­ro po­tu­to pre­sen­ta­re un pro­get­to ana­lo­go. Come ho già sc­rit­to in altro ar­ti­co­lo, se fossi stato io il sin­da­co, e non lo sono perchè è lui il sin­da­co, al primo in­con­tro con i pro­ba­bi­li fu­tu­ri part­ner avrei detto. “Alt. Non è cosa che si può fare Aumm Aumm”. Avrei fatto un co­mu­ni­ca­to stam­pa di­cen­do: “Sap­pia­te po­po­lo ibleo che c’è ques­ta possibilità, come dice la legge, ve lo dico perchè ognuno di voi  possa avan­za­re una pro­pos­ta senza sot­ter­fu­gi, senza date sal­ta­te, senza in­ter­ven­to ca­ta­ne­se o co­mi­sa­no.
Per in­ci­so af­fi­da­re una qua­lun­que cosa ai ca­ta­ne­si mi pre­oc­cu­pa visto quel­lo che è suc­ces­so con l’ae­ro­por­to e la ca­me­ra di com­mer­cio. Ma lui è lui e io non sono…… come dice va Al­ber­to­ne.
Do­ma­ni ve­dia­mo che suc­ce­de ma come mi­ni­mo ci sarà una pro­ro­ga al bando. Che non serve a nien­te se lui vuole an­da­re avan­ti a tutti costi perchè cos­tret­to dalla po­li­ti­ca.

di Direttore26 Ago 2024 18:08
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