Che meraviglia!!
Mi riferisco al Castello di Donnafugata che era famoso, un tempo, per la magica atmosfera che si respirava trovandosi di fronte all’imponente facciata e alla sua terrazza sormontata dalla gloriette in stile veneziano. Si apprezzava il silenzio e anche un po’ l’odore della campagna, forse troppo. Così Donnafugata ha guadagnato il suo posto privilegiato tra i monumenti siciliani. Certamente il più visitato dopo i parchi archeologici e qualche palazzo a Palermo. Ma ora è tutt’altra cosa! Mi rendo conto che i ristoratori, gli operatori commerciali, hanno solo questi due mesi estivi per recuperare quanto spendono in inverno. Sono solidale con loro. Ma ora si sta esagerando. L’odore della campagna e della me… è imperante grazie all’allevamento che si trova a meno di 50 metri La circolazione è impazzita e non capisco come si possa fare a doppio senso, costringendo a difficili manovre per districarsi, la strada d’accesso al posteggio. Grazie a Dio quest’ultimo è enorme, impolverato o infangato a secondo le condizioni atmosferiche, ma almeno con € 2,5 sai dove lasciare l’auto. Il cortile esterno è in pratica un’unica tavolata con bar e pizzerie a destra e a sinistra. Arrivare al portone d’ingresso è un’impresa da bazar arabo. Proprio davanti alla facciata c’è un carrettino dei gelati e di lato ci sono le bancarelle con i souvenir. E ancora la terrazza viene usata per ricevimenti di vario tipo con i mezzi per il catering che entrano nel giardino numerosi. All’interno vi si svolgono contemporaneamente 2 o 3 manifestazioni più qualcosa davanti alla scalinata delle sfingi creando confusione tra coloro che vorrebbero seguirne almeno una ma non sanno dove si svolge. Meno male che il Barone riposa in un altro posto altrimenti si rivolterebbe nella tomba ogni notte. Ripeto non sono contro le attività commerciali ma ci vuole buon senso e rispetto per il luogo. Le colpe sono facilmente ascrivibili ai vari settori del comune. Sul traffico credo che serva una nuova viabilità ed introdurre una nuova viabilità con un paio di sensi unici. Lo spazio antistante deve essere restituito in buona parte all’immagine del castello. Occorre fare magari qualche controllo in più per accertarsi che le aeree commerciali siano quelle autorizzate. Alla consulente Arezzo diamo il giusto riconoscimento per la competenza ma come avevamo detto più volte il Castello non può essere buono per tutto, Ci deve essere una graduatoria di qualità e tocca proprio a lei farla. Occorre restituirgli dignità e non trasformarlo in una viuzza della movida estiva dove si possono mettere su spettacolini con musica di ogni genere.. Al Castello si sono esibiti grandi della musica come il tenore Giuseppe Distefano o il flautista Gazzelloni. Senza contare le opere liriche che godevano di un palcoscenico naturale come la facciata del Castello. Ma quella è storia andata. Credo però che ora si debba intervenire. Ah dimenticavo, se già è così ,ed è proprietà del Comune ,vi immaginate come sarà tra qualche mese dopo che il Sindaco Cassì lo avrà simpaticamente donato a qualche privato che non ha altro interesse che il lucro? Invece una politica intelligente di promozione e di utilizzo solo per i grandi eventi , di prestigio, e una fruizione commerciale nei limiti ridarebbe dignità al monumento e pensare che chi ne ha la responsabilità politica ha sempre predicato in questo senso. Ma razzola male!!!!! Che meraviglia!