On Auteri: Stop al parco degli Iblei.
Stop al parco degli Iblei. È quanto scaturito a seguito della riunione alla IV commissione ambiente proprio sul tema del Parco alla presenza di numerosi sindaci . “Abbiamo avuto numerose interlocuzioni con ogni parte interessata ha detto il deputato regionale di Fratelli d’Italia Carlo Auteri ma la posizione dei sindaci è chiara e dettagliata. Abbiamo fatto un excursus di tutto l’iter, i rappresentanti politici dei territori hanno ancora una volta espresso il proprio disappunto e la disapprovazione con questa perimetrazione che impedirebbe qualsiasi attività produttiva del territorio”. D’altronde proprio i sindaci hanno evidenziato le pecche di questo parco chiedendo di fermarne l’istituzione per tutelare allevatori, agricoltori, cacciatori e cavatori, tra gli altri. “Questo iter va chiuso ha poi concluso Auteri – così com’è non va bene. Nessuno può dirsi contrario al parco in genere, ma considero bocciato l’iter e avviamo un nuovo ragionamento per il bene del territorio. Il protagonista in questi anni è stato il “caos”, siamo arrivati al dunque adesso e possiamo dire “basta”. Il ragionamento dopo un’attenta lettura è che i criteri di questo parco sono inaccettabili. Chiudiamo definitivamente con un no rispettando il parere di chi si confronta giornalmente con i cittadini”. A questo punto si attende la relazione del presidente della commissione Ambiente Giuseppe Carta e dell’assessore al Ramo Elena Pagana, quindi sarà tutto inviato al Ministero per le successive determinazioni.
A questa dichiarazione si oppongono gli esponenti del M5S. che hanno dichiarato: All’incontro hanno partecipato una decina dei 27 sindaci delle province di Catania, Siracusa e Ragusa interessati dalla perimetrazione del Parco. “Una partecipazione così ridotta non ci ha permesso di avere un quadro esaustivo del sentiment diffuso sui territori verso l’istituzione del Parco. Questo modo di operare, purtroppo, ci fa perdere di vista il principio di continuità amministrativa: ad ogni elezione, cambia indirizzo e alcuni pensano di poter rimettere in discussione un iter lungo e oltremodo dibattuto. Da parte della redazione ci permettiamo di dire che se la maggioranza dei sindaci appartenenti all’area del parco ha deciso di non partecipare alla riunione si evince chiaramente3 che non sono interessati alla sua istituzione.