Una soluzione alternativa ma…

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E’ una rivoluzione, si fa per dire, copernicana, Per salire da Ibla non si andrà per corso Mazzini, strada stretta con curve, ma si potrà percorrere la via Monelli, la cosiddetta
“strada del cimitero”,  che  sarà riqualificata e messa in sicurezza con nuova
illuminazione, nuovo asfalto e nuove caditoie spendendo circa  800 mila euro .
Si potrà dunque fare il giro largo, per intenderci, ma lo sbocco di questa arteria, molti non la ricordano neanche, è in pratica alla rotonda in fondo alla Via Roma.
Ma per dire la verità non è una novità assoluta. Di quella strada si è parlato per anni ma sembrava più necessario avere  una circonvallazione che potesse eliminare del tutto l’attraversamento del quartiere storico. Tempo addietro si era parlato di una strada nella vallata e poi, con tanto di presentazione ufficiale, c’era l’ing Scarpulla, la salita  Peschiera fino ad un certo punto. Ora non vogliamo parlare, per la via Monelli, di pannicelli caldi perchè certamente la scelta, tanto decantata,  è dettata dalle ristrettezze economiche.
Questa motivazione però, e scusatemi se insistiamo, mostra  poca attenzione per il centro storico. Il Comune di Ragusa è maestro in ricerca di fondi europee e ne becca tanti, ed in 5 o 6 anni non è riuscito a fare quelle opere che sono essenziali per ibla. A cominciare dai posteggi, al centro storico però,  e quindi alla circonvallazione che possa essere facilmente praticabile. Un patrimonio Unesco come il nostro avrebbe sbaragliato tutti gli altri progetti parlando di fruibilità.  Dunque accontentiamoci di questo piano di spesa che contiene, di sicuro,  alcune cose positive..
Secondo il sindaco Cassì è un intervento strategico non solo per Ibla ma anche per quella parte d via Roma che oggi è meno valorizzata e sulla quale transiteranno flussi veicolari e
turistici, stimolando il commercio e la riqualificazione.
“Il Piano spesa della Legge su Ibla approvato ieri in Consiglio Comunale – dichiara
il sindaco, Peppe Cassì – mette in pratica la nostra visione di una Ragusa con un
unico, ampio, sinergico, valorizzato Centro Storico, da Ibla a Ragusa Superiore.
Il principio dell’unico Centro storico troverà applicazione nei numerosi capitoli
previsti dal Piano spesa, ad esempio nelle voci per manutenzioni (€ 400.000), decoro
urbano (€ 200.000), segnaletica (€ 50.000), recupero del nostro patrimonio artistico,
dalla settecentesca Arca santa della cattedrale di San Giovanni battista alle tele di
Tommaso Pollace (€ 25.000)”.
“Non solo opere e lavori – prosegue l’assessore al Centro storico, Giovanni Gurrieri –
nel Piano spesa sono previsti anche incentivi, pari a € 150.000, per sostenere la
residenzialità, sul modello di interventi già realizzati in tante città del Nord e del Sud
che come noi soffrono la desertificazione dei quartieri storici.
Gli incentivi saranno normati da uno specifico regolamento approvato in Consiglio
comunale, che avrà due pilatri:
1) Ristrutturazione di immobili da destinare ad abitazione principale: contributo a
fondo perduto pari a € 5.000 con il solo obbligo di rendicontarne l’utilizzo e
mantenere residenza e dimora del nucleo familiare nell’immobile per un periodo
minimo di 5 anni.
2) Insediamento di studenti iscritti a un corso di laurea presente in città e che si traferiscono nel centro storico: contributo agevolativo per l’abbattimento del canone
di locazione fino a un massimo di € 1.500, in base ad attestazione ISEE.
Un benefit che darà 3 risultati: rendere ancora più attrattiva la nostra università per
studenti fuorisede, rivitalizzare il Centro, portare a galla il fenomeno degli affitti in
nero.
Incentivi che andranno a fare sistema con gli altri due strumenti già messi in campo
dall’Amministrazione per favorire la residenzialità, ovvero lo Studio di dettaglio che
permettere da subito di ricostruire migliaia di immobili secondo standard abitativi
moderni; il piano di sgravi tributari per chi ristruttura e va a vivere in Cento.
Mantenuta anche la quota di contributi riservati alle attività economiche, pari a €
200.000”.

di Direttore21 Mag 2024 17:05
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