L’estate iblea.

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Il banco di prova di ogni amministrazione: l’organizzazione degli eventi per l’estate. Nel passato,  dai tempi di Ciccio Barone, c’è stata la gara a mettere sempre più appuntamenti dentro il cosiddetto cartellone. Di tutto senza fare alcuna selezione. Oggi le cose sono cambiate, dice Cassì, più qualità ma soprattutto coinvolgimento generale,: associazioni, gruppi, compagnie, amici, professionisti milanesi. Così nessuno è scontento. E infatti stamattina è stato presentato il volantino che contiene non soli i principali appuntamenti estivi ma anche i cosiddetti grandi eventi fino a dicembre.  Da sottolineare che il clou è rappresentato dalle solite cose, da a Tutto Volume a Ibla Gran Prize, al Birrroco, ai Ragusani nel Mondo. Tutta roba collaudata ma non farina del sacco comunale. Da aggiungere qualche spettacolo musicale come la PFM o i Tiro Mancino organizzati a sbigliettamento. Dunque tutto all’insegna dell’intrattenimento ma ben poco per la promozione turistica.  Ma questo è un altro discorso. La città è ancora ferma alla preparazione dell’ennesimo portale, all’inserimento delle schede delle B/B e addirittura, lapsus froidiano all’offerta di pacchetti turistico come se fosse un tour operator con licenza A,Illimitata. . Dunque nulla di sconvolgente a parte naturalmente il costo di tutto l’ambaradan che si aggira intorno a 380 mila euro. Assolutamente in linea con i costi di ogni anno che poi alla fine diventano soltanto spese per l’effimero. A questo proposito mi fa piacere riportare uno di questi eventi fortemente voluti dall’amministrazione e che in pratica apre il programma.  Barocco & Neo Barocco.  che dura 2 giorni e si prolunga per un mese con delle mostre, sulle quali molti cittadini nutrono dubbi, Ecco la finalità della manifestazione riportata in delibera :
– la diffusione dell’immagine del territorio di Ragusa tramite:
– i canali social dell’evento (Facebook, Istagram, Twitter e YouTube) dove verranno
pubblicati contributi della manifestazione;
– la realizzazione di un video con riprese fatte durante tutto il periodo della manifestazione e
concernenti le fasi più rilevanti, che successivamente sarà caricato, una volta visionato
anche dai responsabili del Comune;  eccetera..
Tutto questo per 24.000 euri tondi tondi. Credo che ci sono in città non meno di 10 organizzazioni in grado di fare la stessa cosa a prezzi concorrenziali.  Nel passato ho seguito la manifestazione che a parte la solita cena a Donnafugata, tra l’altro a pagamento, aveva visto la “deposizione” di qualche opera d’arte, così descritta da loro, in siti come Palazzo Cosentini con la partecipazione di una decina di persone. Ma probabilmente l’Amministrazione  subisce il fascino del nord e snocciola 24 mila euro  senza fiatare. E di queste cose ce ne sono tante  delle quali parleremo nelle prossime puntate. A dimenticavo di dire che le regole della promozione dicono che in pubblicità è giusto spendere almeno il 5% del costo generale. E’ richiesto anche dai bandi regionali. Chissà se in questo caso vengono rispettati i parametri” consigliati”..

di Direttore24 Mag 2024 18:05
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