Il comune di Ragusa si accorge di Aerolinee

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La giornata voluta dalla new wave  della compagnia Aerolinee Siciliane incomincia a dare i suoi frutti. E’ un risultato che fa ben sperare anche per il futuro quando si svolgeranno gli altri appuntamenti nelle varie città dell’isola. Infatti arriva una nota dell’assessore Massari, presente all’incontro, che dichiara apertamente che tali iniziative dovrebbero essere più supportate dagli imprenditori.  Magari però potrebbe impegnare qualche euro anche il Comune poiche, appunto, l’iniziativa è degna di attenzione. Ma è difficile che si decida di spendere denaro  in qualcosa che  non crea immediati riscontri, almeno, in consenso. “Da Ragusa spesso sono partiti processi che hanno poi interessato territori più vasti e a Ragusa, dice Massari,  abbiamo imparato che uno stile e un metodo di lavoro condiviso riesce a dare forza alle idee più ambiziose. Aerolinee Siciliane rispondendo ad una domanda già vasta nel presente e crescente in prospettiva futura di collegamenti nazionali per persone e merci, può rappresentare uno strumento essenziale per una Sicilia che non vuole rassegnarsi alla decadenza.
Massari, invadendo però un campo, quello del turismo, che è riservato esclusivamente al sindaco e i suoi tanti consulenti e collaboratori, continua: “Altre isole del Mediterraneo sono riuscite a destagionalizzare i flussi turistici, creando occupazione e ricchezza diffusa, proprio grazie a una compagnia aerea. Il progetto è da sostenere anche per le ricadute dirette che può avere in termini occupazionali sul territorio e per la crescita dell’aeroporto di Comiso che, secondo il più prudente degli scenari del business plan presentato nella conferenza introduttiva, potrebbe accogliere 5100 voli e 712mila passeggeri l’anno in più rispetto a oggi.
Piace inoltre sottolineare il ritrovato ruolo di protagonismo delle imprese e degli imprenditori nel tracciare e nell’indicare, anche alla politica, le linee di uno sviluppo che per troppo tempo ha messo ai margini la Sicilia. Dicevamo, nella speranza che Massari possa avere un pò di autonomia in questo che poi è un surrogato del turismo,  se anche altri assessori o sindaci volessero investire qualcosa magari, togliendoli dallo spettacolo, la compagnia sarebbe certamente già in aria. Ma l’effimero attrae molta gente che sia accorge dei problemi dei voli solo quando deve pagare un biglietto aereo a prezzi esagerati.

di Direttore27 Mag 2024 23:05
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