Il parco dovrebbe premiare le popolazioni iblee.

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Guardate la foro di copertina per questo articolo. La si potrebbe collocare anche in uso spazio temporale di paio secoli fa. Questo perchè nessuno ha mai tentato di violentare la propria terra natia…. anzi. Eppure si cerca i imporre regole altamente restrittive per conservarla come se i Ragusani e gli altri non fossero in grado di farlo da soli. Ora nonostante le svariate e numerose proteste, con le testimonianze di molti dei sindaci interessati, si continua a parlare del Parco degli Iblei. Dopo l’audizione in commissione ambiente di qualche settimana fa con l’on Carta , sindaco di Melilli, a capo del movimento anti parco per domani è prevista un’altra audizione con l’assessore Pagana  richiesta dall’on Campo. Purtroppo dobbiamo dire che questo è ormai diventato uno scontro non solo tra diversi modi di vedere l’ambiente ma anche tra la politica. Mentre i partiti di governo alla regione mostrano la loro insofferenza al Parco, il M5S insiste nella sua posizione ormai anacronistica visto che, quei presupposti alla base del movimento, sono ormai saltati e non serve puntare sull’ambiente per conquistare voti. Sarebbe invece opportuno guardare la realtà e capire che grazie alla laboriosità, l’intelligenza e l’amore per la loro terra, le popolazioni iblee nei secoli sono riuscite a conservare intatto il proprio territorio tanto da farne un enorme patrimonio invidiato da tutti. Non è neanche giusto vantarsi di questo risultato perchè, come abbiamo detto, non è merito della politica o degli ambientalismi ma solo della gente che abita in quei luoghi. Nella riunione di domani ci saranno i rappresentanti alcune organizzazioni regionali come l’ Ente fauna siciliana, Legambiente con il rappresentate di Ragusa, il WWf , Italia Nostra e il Cai  che, passandosi una mano sulla coscienza e forti della loro competenza,  dovrebbero muoversi in favore di tutti coloro che senza nessuna regola restrittiva hanno mantenuto  la qualità della nostra terra. Ci  saranno inoltre più rappresentati di associazioni locali che sembrano nate solo con la finalità di supportare qualche rappresentante politico. Tornando alla realtà è davvero un peccato se si riuscisse a bloccare lo sviluppo multidisciplinare del territorio impedendo anche quelle attività che nel passato hanno contribuito a fare della nostra provincia l’Isola nell’isola  senza neanche l’idea di un parco.

di Direttore03 Apr 2024 00:04
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