Per aiutare ad abbattere le case abusive

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Nei prossimi gironi all’ARS si dovrà discutere anche della sanatoria per tutte quelle migliaia di abitazioni costruite lungo le coste siciliane che andrebbero demolite ma che vengono difese strenuamente dai proprietari. Una parte della maggioranza giustifica questi abusi  perchè la nostra regione si è dotata molto tardi degli strumenti edilizi in grado di contrastare il fenomeno. Le opposizioni invece vorrebbero bloccare una qualunque idea di sanatoria soprattutto per quelle abitazioni costruite proprio a ridosso della spiaggia. C’è dunque il rischio di una nuova debacle  in assemblea per la maggioranza.  Intanto la notizia è che un milione di euro è stato stanziato  dalla Regione Siciliana ai Comuni dell’Isola per le anticipazioni, senza interessi, sui costi degli interventi di demolizione delle opere abusive e di ripristino dello stato dei luoghi.  Visto il gran numero di abusi si tratta di davvero di una briciola ma è un segnale. «Un aiuto concreto ai sindaci – afferma l’assessore regionale al Territorio e ambiente Elena Pagana – che, introdotto con l’ultima riforma urbanistica, serve a garantire il rispetto delle norme sull’ambiente e la tutela del nostro paesaggio. È un investimento sul futuro sostenibile delle nostre città».
Si tratta di una misura che, con un provvedimento del dipartimento regionale dell’Urbanistica, guidato dal dirigente generale Calogero Beringheli, viene riproposto anche per l’esercizio finanziario 2024. I sindaci hanno tempo fino al 9 marzo prossimo per richiedere l’accesso al fondo. L’erogazione delle risorse disponibili avverrà sulla base di una graduatoria. La durata dell’intervento non potrà superare i 24 mesi.
Il decreto è stato pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana dove si può scaricare il modulo per la richiesta.   In verità questo potrebbe essere un test per capire a quanti sindaci sta a cuore il loro territorio.
di Redazione14 Feb 2024 23:02
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