La scomparsa di Franco Cilia
La città di Ragusa, il mondo dell’arte della provincia iblea e nazionale, piangono la scomparsa ad 83 anni del grande artista Franco Cilia. Pittore, scultore, poeta si è spento in serata dopo una tragica e breve malattia. E’ stato uno degli esponenti artistici più noti del territorio Ibleo. Nato nel 1940 a Ragusa abbraccia l’arte pittorica fin dagli anni ‘60 attraversando poi diversi periodi. Affronta la frantumazione dell’Io e del rapporto dell’essere umano realizzando diversi quadri cercando, come diceva lui, se stessi dietro il visibile in simbiosi tra informale e figurativo. C’è poi il periodo dei mostri, del modo arabo, e dei colori forti. Apprezzato anche per la scultura si destreggiava tra le pietre della terra iblea, come espressione profonda e sotterranea dell’anima siciliana. Straordinaria secondo chi vi scrive, che si vanta di averlo avuto come amico, la serie degli “Azzurri” dal mare al cielo. L’arte di Cilia raggiunge il top negli anni ‘80 quando trova consensi a livello internazionale, da Madrid a Parigi, Lisbona, Copenaghen, Istanbul, São Paulo del Brasile, Città del Messico, etc… Le sue opere sono oggi presenti in musei pubblici e collezioni private di tutto il mondo. Infine è giusto ricordarlo anche per la sua esperienza come lettore del TG agli esordi di Teleiblea quando la Tv era in bianco e nero. Un saluto