Gran lavoro della Prima Commissione Ars sui manager

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Giornata difficile quella di oggi in Prima Commissione all’Ars dove si sta discutendo delle nomine dei manager della sanità  con frequenti  contatti tra Palazzo dei Normanni e Palazzo d’Orleans sullo scottante dossier dei manager, è quello di un forte rallentamento dell’iter. La sensazione, già trapelata nelle ore antecedenti alla riunione della commissione dell’Ars, è che il governo dovrà riflettere su alcuni nomi scelti. Qualche nome potrebbe essere sacrificato per ottenere un percorso più agevole sull’intero pacchetto di nomine. I risicatissimi numeri in commissione, del resto, parlano chiaro: 7-6 per il centrodestra, che quindi non può permettersi mal di pancia. Non è un caso che la prima notizia emersa ieri a valle dei lavori dell’organismo presieduto da Ignazio Abbate, sia stata quella degli otto aspiranti manager che hanno dichiarato di avere un procedimento penale in corso. Su questi nomi, come su altri che potrebbero cadere per incompatibilità o altre motivazioni, l’esame della commissione “sarà rigoroso e approfondito  senza lasciare nulla al caso”. La lista delle richieste sugli aspiranti manager della sanità siciliana è lunga: dai casellari giudiziali dei candidati alle valutazioni dell’Agenas, passando per le considerazioni dell’assessorato alla Salute sul raggiungimento annuale degli obiettivi e gli eventuali procedimenti di commissariamento da parte della Regione nei confronti degli incaricati in eventuali ruoli manageriali del passato.

di Redazione21 Feb 2024 23:02
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